Mi sveglio, allungo il braccio ed è vuoto.
Che ore saranno? Guardo l’orologio: 5.20. Potrei dormire altri 15, 20 minuti. Ma decido che questi 15 minuti sono preziosi.
Mi alzo, vado in cucina e accendo la macchinetta preparata la sera prima. Si io sono una di quelle, odio prepararla al mattino. E poi devo bere il caffè entro al massimo 10 minuti dal mio risveglio.
Accendo il telefono. E’ questo il motivo per cui mi sveglio prima. Lo faccio perchè so già che troverò un sacco di messaggi. Anzi può essere che qualcuna è ancora sveglia come Valeria da Seattle. Federica sicuramente lo è già visto che vive in Thailandia. Poi magari c’è Tiziana che spesso soffre di insonnia e parla con noi pur essendo notte a Miami. Ma se anche non c’è nessuna subito on line, so che troverò i mille messaggi che si saranno scambiate mentre io dormivo. Tra poco poi arriverà lei, Valentina, che dalla Polonia mi terrà compagnia finchè Greis, Vavi e Lara non si saranno svegliate. Alessandra, Drusilla, Valentina da Monaco e Lucia da Parigi riescono poco a starci dietro e a turno facciamo loro la sintesi. Tiziana in questo è la più brava. Renata e Sabina hanno alzato bandiera bianca, si sono fatte togliere dalla chat, ma sono sempre presenti e coinvolte. Idem Alessia dalla Louisiana. Da quando poi è iniziato questo fantastico progetto, le chat si sono moltiplicate, visto i diversi ruoli che rivestiamo.
Ma cosa diavolo sono le Amiche di fuso?
Sono 15 donne , diverse in tutto: città di provenienza, meta di espatrio, fuso e anche motivazioni. Eppure siamo amiche. L’anno scorso sono state fondamentali per me. Sono diventate una finestra sul mondo. Ma quello vero, quello pratico, non quello delle guide.
Tante di noi hanno un blog personale. E’ lì in rete che ci siamo conosciute. Grazie alla nostra pippa bauda, Tiziana, che faceva una selezione dei suoi post settimanali preferiti e che poi ci ha inserite in un gruppo fb. Ci siamo rese conto che era bello conoscere un nuovo mondo attraverso gli occhi dell’altra.
Un giorno Tiziana e Renata hanno avuto l’idea: perchè non fare un blog unico? Perchè non far provare, capire agli altri quello che abbiamo capito noi? Da quel gruppo fb alcune di noi si sono scambiate i numeri e tutto ha avuto inizio.
Credo che fosse marzo scorso, ci siamo entusiasmate tutte subito. Ma siamo state disciplinate. Abbiamo fatto un questionario per capire le motivazioni e l’impegno che avremmo potuto dedicare al nostro progetto. Persino io e Valentina Polonia che siamo le più cialtrone abbiamo capito che 15 donne potevano funzionare bene se si strutturavano. Certo, io e lei cerchiamo di smussare Federica che è fin troppo precisa, ma poi veniamo sgridate da Tiziana che vuole le cose fatte bene, subito, magari pronte per ieri. Ed è romana… figuratevi se era milanese.
Ci siamo date dei ruoli, dei compiti. Il bello e’ che tutte eravamo d’accordo su chi dovevano essere le coordinatrici, la redazione, le social, le editor. E badate bene non ci conosciamo realmente. Ma ci siamo davvero capite.
C’è chi all’inizio ha tirato di più la carretta. Grazie Tiziana, Federica, Wikivavi (Valentina Texas le sa tutte).
Ma ora posso dire che avevamo ragione. Chi ci legge puo’ fare un viaggio stando comodamente seduto sul suo divano.
Chi ci legge può capire quale potrebbe essere il suo posto nel mondo.
Chi ci legge può pensare ” è successo pure a me”. Si ride, ci si emoziona, si riflette.
Queste estate quando a mezzanotte, mentre tutti dormivano
e io ero a discutere con Tiziana e Federica in chat, mi è stato detto: Ma chi te lo fa fare?? Sei pazza!
Invece io non mi sono mai sentita così viva. Adoro partecipare a questo progetto. Confrontarmi con queste donne fantastiche che come me si appassionano e lavorano seriamente.
Si, è la passione a guidarmi, anzi, a guidarci.
L’espatrio mi ha fatto questo regalo. Capire cosa mi piace davvero fare.
Qualcosa che non produce guadagni, ruba ore al sonno e, ammettiamolo, anche talvolta alla famiglia.
Però io sono davvero felice.
E ora ho delle amiche di fuso. Donne che mi fanno compagnia. Ecco perchè dormo 15 minuti in meno al mattino. Così posso godermi le loro chiacchiere.
Non vi resta che scoprirci leggerci, divulgarci.
Siamo ovunque, facebook, bloglovin, istangram, pinterest. (CORRETE A METTERE MI PIACE)
Ma sopratutto siamo qui www.amichedifuso.com
E se vi piacciono le mamme nel deserto, qui e qui trovate alcuni dei post pubblicati per amiche di fuso, sappiate che amiche di fuso è il posto che fa per voi.
Gigio2015 says
C’è anche chi prende appunti , onde partire il più possibile preparata a ciò che sarà! Ottima idea e immagino col sorriso il delirio su quella vostra chat 😉
mimma says
hai ragione…vero delirio!!!