Le mie foto in montagna hanno fatto scalpore tra i miei amici per un dettaglio: il rossetto rosso.
Immancabile sulle mie labbra!
E’ stata una scelta consapevole, dettata dalla mia ansia di sciare.
Volevo darmi un tono.
Volevo incoraggiare la cozza pugliese a fare ancora una volta questa esperienza.
Mi veniva da sorridere un po’. Vedermi vestita di tutto punto, munita di ogni singola accessorio utile: casco, guanti, primo strato, tuta. Per poi svelare al mondo intero la mia scarsissima attitudine a sciare.
Un po’ come quel proverbio che dice che i peggio sportivi sono quelli più attrezzati.
Ma quel rossetto rosso l’ho messo per farmi coraggio, un po’ come quando lavoravo e nei giorni più difficili indossavo vestiti colorati.
Il primo rossetto rosso l’ho acquistato qui in Kuwait.
Quando vedevo tutte queste belle donne velate, super truccate, quando ritoccavano tutte le foto dei documenti per avere un visto aggiungendomi sempre un rossetto io che usavo il nude, ho capito che ne avevo bisogno in questa nuova vita.
Per anni non l’ho più messo, ma in autunno nel momento in cui mi sentivo più fragile, l’ho ricomprato.
Ebbene si, gli ultimi sei mesi sono stati duri.
Non saprei dirvi cosa è successo, so solo che qualcosa dentro di me è andato in tilt.
Vedere morire una mamma, vedere la mia più cara amica ammalarsi mi hanno messo tanto in difficoltà.
Ho pensato che fosse un inizio di menopausa. In realtà ero solo triste e senza forze.
Un po’ annientata da tante brutte notizie. Frustata dalla mia incapacità di poter fare qualcosa.
Condizione che non conosco e che ho faticato a governare.
Allora, vi sembrerà superficiale, ma io ancora una volta ho fatto ricorso al rossetto rosso.
Per darmi un tono.
Per portare un pizzico di colore in quella faccia che faticavo un po’ a riconoscere.
Il malumore piano piano è passato, ma la voglia di indossare il rossetto rosso no.
Così come quello di rimettermi i tacchi.
Io che senza un 12 cm non sapevo camminare per tanti motivi negli ultimi anni non li ho più indossati.
A dicembre con la mia amica super fashion Ania sono andata in un mall a fare shopping. Su suo invito ho provato degli stivaletti alla caviglia con il tacco alto.
Mi sono sentita così diversa e così uguale alle stesso tempo.
Ricordo di aver scritto a Elena dicedole: “dimmi perché ho smesso di indossare i tacchi”.
E così sono risalita sui tacchi, non più da 12, ma un 8 cm.
Quegli otto centimentri mi danno quell’andatura unica. Che mi fa andare anche un po’ più piano, che per me non è male.
Mia figlia mi ha chiesto: “Mamma perché ti sei messa i tacchi??”
Ho capito che lei quella parte di me non la conosce, non gliel’avevo fatta vedere.
Ho capito che il 2018 sarà un anno in cui darò più spazio a quella parte. E’ arrivato il momento!
Va bene aprirsi al nuovo, mettersi a disposizioni di tutti, adattarsi, rinnovarsi e rienventarsi, ma io sono sempre io.
E quella parte di me io voglio rivederla ancora.
Questo sarà l’anno del rossetto rosso.
L’anno dei tacchi.
E delle telefonate ai miei amici del cuore. Quelli che chiamavo la mia famiglia di elezione. Quelli che più mi assomigliano e non sono solo quelli con cui condivido esperienze. Quelli che negli ultimi anni chiamo meno, ma che so mi capiscono sempre.
Il 2018 sarà l’anno dei bigliettini nel lunch box del marito, non solo in quello di Giada.
Perché a volte le persone che ci stanno più vicino si danno, e ci danno, per scontati. Ed io questo errore non lo voglio fare mai.
Sarà l’anno delle sorelle. Quelle vere e non solo quelli che lo sono diventate nel corso del cammino.
Sarà l’anno in cui mi concederò un viaggio con le mie amiche.
Sarà l’anno del rossetto rosso in cui festeggerò 10 anni di matrimonio e 45 anni anni di età.
Entrambi mi sembrano numeri enormi.
Sarà l’anno in cui per noi gemelli finalmente ci toglieremo per un po’ dalle scatole Saturno, che si sa noi vogliamo solo stare leggeri e sereni. E che quando arriva il brutto mica sappiamo trovare bene le parole, anche se qualcuno ce l’aveva predetto.
Il mio 2018 sarà tutto un anno da scoprire.
Non so se sarà l’anno dei progetti.
Sicuramente sarà l’anno dei NO, quando sentirò che dire Si significherà perdermi ancora.
Così sarà l’anno dei si, detti solo con la testa mia.
Sembra facile ma non lo è.
Mi sono già tolta da diverse chat perché sentivo il bisogno di percorrere certe strade in solitudine.
Capita, anche a una gemelli come me.
Ora vado a rimettermi il rossetto rosso, che il marito sta tornando.
Mimma
Ps: voi come ve lo immaginate questo 2018?
NonPuòEssereVero says
Coraggiosissima a rimettere i tacchi, io li temo 😅
Vedrai che sarà un bellissimo 2018!
mimma says
Con il tuo ginocchio ci credo!!!! Un abbraccio
mammamedico says
anche il mio 2018 sarà l’anno dei 45 e 15 di matrimonio. i 45 non li sento per niente ma i 15 di matrimonio purtoppo spesso si. e molto. e in merito ai tacchi… bè, mia figlia impazzirebbe se li indossassi più spesso. vedremo. per ora farò tesoro di quello che hai scritto. io che per il nuovo anno non ho fatto grandi progetti ne rubo un po’ qui un pò lì…
mimma says
Anche io non sento i miei 45 anni. Mentre invece a volte e pure io dico purtroppo i dieci si.
Anche perché abbiamo compiuto scelte molto forti. E non sempre è facile.
Anzi quasi mai.
Accontenta tua figlia per i tacchi.
Farà bene anche a te. Un abbraccio
Sempremamma says
Dovrei fare tesoro delle tue parole: sarà l’anno dei NO, quando sentirò che dire Si significherà perdermi ancora.
mimma says
Per noi gemelli dire no è dura!!! Un abbraccio
MammArch says
Mi è piaciuto un sacco questo post! Anche io sono una gemelli…non siamo mica facili noi!!!
Nel 2017 ho imparato a seguire il mio istinto e a dire di no, anche se mi sono costati molta fatica e alcuni erano proprio dei NO assurdi. Poi pian piano ho preso fiducia in me stessa, vedendo che i NO non erano delle catastrofi ma anzi mi aprivano strade diverse che mi si addicono di più. E così alcuni dei precedenti NO sono diventati dei SI, ma più sentiti e meglio affrontati 😉
In tema aspetto esteriore, io adoro portare sempre sciarpe leggere, che mi danno un senso di protezione e sono la mia carica nei momenti difficili.
Ti auguro un super 2018
mimma says
Grazie mille, scritto di getto, con il cuore.
Brava tu che hai iniziato prima di me in questo percorso.
mamma avvocato says
fai benissimo!!! Per me è stato un anno tostissimo (sarà perchè sono dei gemelli anche io???) e il 2018 è già iniziato con una notizia che mi sta creando un’ansia enorme e vari problemi da risolvere…non so, spero tanto che sia meno tosto di quello passato!!!