Il primo giorno della mia vita è l’ultimo libro di Paolo Genovese.
“Quanti ricordi belli può contenere la mente di una persona?
Milioni, o forse più.
Ma allora perché ne basta uno solo, tremendo, per annientare gli altri?”
Sono entrata in biblioteca ad inizio dicembre, alla ricerca di un libro.
Non mi ero segnata alcun titolo, non avevo nessun libro in mente.
Sono andata dritta all’angolo dei bestsellers, pur sapendo che ho solo quindici giorni per restituire il libro.
Ma ho trovato lui… e l’ho preso in prestito!
I protagonisti de Il primo giorno della mia vita sono Emily, una ex ginnasta olimpica, Aretha, una poliziotta, Daniel, un piccolo divo della pubblicità, Napoleon, un professionista di successo.
Ognuno di loro ha un motivo per essere disperato, un motivo per decidere di farla finita. Ma, un attimo prima di compiere il gesto, si presenta uno sconosciuto che gli propone di stringere un patto: una settimana in cui osservare sé stessi dal di fuori. Al termine di questa settimana verranno portati indietro e dovranno prendere una decisione.
Per qualcuno dei protagonisti questo ultimo giorno della propria vita si trasformerà nel primo giorno di una nuova vita.
Il libro parla della possibilità di scegliere se morire o vivere.
“Un suicidio in differita. Ti ammazzi e hai sette giorni per confermare.”
Il primo giorno della mia vita è un libro che non vuole insegnare nulla a nessuno.
Un libro che fa riflettere e, nonostante tratti un argomento pesante e tutt’altro che allegro, non risulta né triste né pesante.
Racconta di una storia irreale. Genovese ha creato una sorta di “tempo di mezzo”, un tempo tra la vita e la morte. E ha fornito una seconda possibilità a quattro persone desiderose di farla finita.
Il libro mi è piaciuto molto!
L’ho letto velocemente con la curiosità di scoprire chi avrebbe scelto, per la seconda volta, di farla finita e chi invece avrebbe deciso di trasformare il suo ultimo giorno in primo giorno della sua vita.
“Sono le persone a rendere il futuro imprevedibile e affascinanate”
Il primo giorno della mia vita di Paolo Genovese è un libro che consiglio!
Questo libro partecipa al venerdì del libro.
Drusilla
Mamma avvocato says
Sembra interessante però…mi ricorda molto un libro di anni fa di Nick hornby del 2005, “Non buttiamoci giù”. Strano, no?