Let’s Talk

Sono nervosa, emozionata e curiosa.
Carica di aspettative.
In borsa ho portato un quadernino e una BiC nera.
Una bottiglietta d’acqua, perché bere mi aiuta a scaricare l’ansia.
Le mie tasche sono piene di entusiasmo e voglia di rimettermi in gioco.
Sorrido mentre ripenso a me stessa in bagno, davanti allo specchio che ripeto la mia presentazione.
Ora eccomi qui, davanti a sette persone e una teacher, a raccontare chi sono e da dove vengo.

Venerdì mattina ho iniziato il corso Let’s Talk. Un corso di conversazione in inglese.
Non ce l’ho fatta a mollare questo inglese. Mi mancava troppo!
Io ci ho provato a frequentare un corso di tedesco, ma tutti i corsi per principianti sono la sera.
Questo corso d’inglese mi ha subito conquistata.
La teacher è una signora americana simpaticissima.
Ci sono sei donne e un solo uomo. Due donne hanno più o meno la mia età e le altre sono sulla sessantina.
Sono tutti davvero simpatici!
La cosa straordinaria è che tutti parlano solo inglese, mai una parola in italiano! Forse qualcosa in dialetto locale, ma io e l’insegnante non lo capiamo quindi per noi vale solo l’inglese.

Frequentare un corso era uno dei miei primi obiettivi per inserirmi al meglio in una nuova realtà, per conoscere nuova gente, per instaurare nuove relazioni e per farmi conoscere.
Avevo ragione!

“Dovete raccontare tre cose su di voi. Due devono essere vere, mentre una falsa. Grazie alle domande degli altri capiremo qual è la cosa falsa. Via!”.
Volevo fare la cantante.
Guidavo la moto.
Ho recitato in un film.
Sono stata in prigione per una notte.
Ho fatto eliski in Canada.
Ho la passione per i cavalli.
Ho scalato la vetta più alta delle 3Zinnen
….
Ho scritto un libro. Ho studiato in UK. Sono vegana.
Queste sono state le mie tre cose.
Ci sono volute diverse domande prima di capire che non sono vegana.
Quando hanno scoperto che ho vissuto nel Middle East e di cosa parlava il mio libro non la smettevano più di farmi domande. Erano curiosi. Credo gli sia capitato raramente di incontrare gente che non sia nata e vissuta solo qui in zona.
Ho parlato, tanto, in inglese.
Ho riso.
Mi sono divertita.
Ma soprattutto ho conosciuto gente del posto. Persone originarie di Brunico. E tutti mi sono sembrati simpatici e interessanti.

Non vedo l’ora arrivi venerdì!

Drusilla