Il telefono vibra. Sarà un messaggio su whatsapp.
Sono qui in sala, seduta nella mia bella dining room. E’ bastato girare un paio di mobili, spostare il divano, il tavolo e tutto è cambiato. Sembra nuova. Tranne lei: Kuwait, è sempre lì sotto ai miei piedi.Stranamente non corro a controllare il telefono.Ma stamattina sono tutta strana. Ho proprio sentito il bisogno di fermarmi. Mi sono persa a guardare il mare, il sole, la città la in fondo. Di solito è il mio antitodo, ma oggi ancora non ha funzionato.
Alla fine non resisto, prendo il cellulare e leggo. E’ un messaggio di Ania.”I need Mimma Positive vibe.”
Non posso fare a meno di sorridere. La conosco da poco, ma già ha capito come sono, tra di noi si è creato un feeling, lei mi diverte.Vorrei risponderle anch’io “ho bisogno di Mimma la positiva”.
E’ un paio di giorni che mi sento scarica.
Sarà che si avvicinano quei giorni li?? Sarà che Drusilla mi manca tanto. Poi leggo tutti i suoi racconti, la sento così viva, contenta. E questo mi riempie di gioia e felicità per lei. Se lo merita.
Però ecco, mi fa pensare troppo alla mia vita in Italia. E quello io non lo faccio mai. Sono così presa a vivere il presente che mi impedisco di pensare al passato. Di farmi domande. Sono così assetata dalla voglia di imparare cose nuove, di stare bene che non mi fermo mai. Però… non sempre basta. Da tre giorni mi sveglio con il groppo in gola.Adoro che parte del mio tempo sia assorbito a confrontarmi con tanti nuovi amici che parlano una lingua diversa.E’ bello scoprire nuove abitudini, culture. Capire che siamo simili più di quanto credessi. E poi sono orgogliosa di me. Mi dico, dai brava…
Però ecco oggi mi sento come quei bambini che vanno in una scuola bellissima, li hanno tanti amici, imparano tante cose belle. Giocano tanto… però ecco ad un certo punto di fermano, si girano e ti dicono: “ehi mamma tutto bello ma ora torniamo a casa?”.
Ecco oggi sulla mia esperienza qui che dura ormai di tre anni mi sento un po’ così.Ok ho migliorato l’inglese, ok ho tanti amici stranieri, ok ho imparato che sono proprio brava, che ce la faccio, ok pure fare la mamma h 24 mi piace, ok mi sono rienventata, ok sono una buona compagna. Insomma, ho capito tanto, ho imparato tanto.
Ma ora posso tornare nella mia vita precedente?? Anche solo per 15 giorni. Posso????
Ma voglio che ci torniamo tutti ehhh, mica solo io.
Voglio che mia figlia frequenti i figli dei miei amici. E noi ci divertiamo con loro. Dandoci gomitate.
Vorrei che camminasse su dei veri marciapiedi. Vorrei un libro di favole senza cancellature.
Vorrei organizzare delle cene con le mie adorate amiche, Antonellina, Monica, Mariangela, Antonella solo donne e chiacchiere inutili. E si pure tu Valentina conosciuta grazie alle svendite, diventata amica grazie a questo blog.
Vorrei che mio marito alla sera potesse gustarsi un bicchiere di vino in santa pace, come piaceva a lui.
Vorrei essere seduta tra i miei colleghi, in quell’immenso open space, fingere di andare in bagno e scappare a farmi due risate con Marina e Eliana che stanno nella stanza accanto.
Vorrei i miei pranzi sotto l’ufficio in centro con Patrizia, Gaia, Anna.
Vorrei vedermi con le mie amiche mamme di pancia Elisabetta, Laura, Valentina.
Vorrei andare in un vero parco, in musei belli. E se anche mio marito non ha voglia di fare nulla, io nella mia vita precedente trovavo sempre compagnia e cose da fare anche da sola.
Vorrei passare la domenica con mia sorella e i miei nipoti.
E vorrei che il Natale in Puglia tutti insieme non fosse un’opzione variabile, ma un dato di fatto.
Si, per 15 giorni, almeno per 15 giorni vorrei la mia vita in Italia.
Non la vacanza in Italia, la vita vera di tutti i giorni. Ma vorrei tutte quelle noiose abitudini e scocciature, compreso correre appresso a un tram che scappa via.
Non vorrei avere il dubbio se ho capito tutto, vorrei la certezza che è davvero così.
L’espatrio è una gran esperienza, poi se non hai la “scadenza” come nel nostro caso, è proprio una nuova vita.
Il più delle volte bellissima.
Ma a volte è così stancante.
Prendo il cellulare e rispondo ad Ania:”Eccomi qui. Sono pronta a salvarti. Play date nel pomeriggio, caffè domani mattina. Ah proposito la pizzeria più buona è Amami. Hai trovato lo sponsor per la festa di beneficenza della scuola?”
Rimetto l’elmetto e ci provo a fare quello che ormai so fare meglio: non arrendermi mai.
claudia says
Brava non arrenderti mai!
Mi viene da ridere al pensiero che io qui sto provando le tue stesse cose… e non sono all’estero e tecnicamente sono anche tornata “a casa”. Ma capisco bene come ti senti e anch’io sto indossando un elmetto e cerco forte di guardare avanti.
In fondo c’è un tempo per tutto: Anche per la nostalgia.
Ti abbraccio forte!
Elisa says
Eccomi, l’amichetta di pancia
Elisa says
Eccomi, l’amichetta di pancia
Elisa says
Eccomi, l’amichetta di pancia
Quando ti senti nostalgica
Quando ti scopri malinconica
Quando ti chiedi perché ?!
Quando la vita ti sembra fare giri strani, pensa al Signore e pensa che il suo progetto su di te e’ immenso e’ meraviglioso e ti darà la forza per affrontare tutto ciò che ti si presenterà nella vita.
Sei forte Mimma, sei solare sei splendida e da te ho avuto tanta forza e diciamolo…distrazioni piacevoli da momenti particolari.
Tratto dalla tribù del guerriero
mimma says
Tu sei una faro. Una luce grande. Lo sai che ti stimo un sacco e mi manchi. Vi abbraccio tribù!
iori stefania says
Si , cara Mimma comprendo benissimo ,ci sono giornate malinconiche dove manca l’entusiasmo ma come dite voi due Mammeneldeserto “Non arrendersi mai”Guardare sempre il bicchiere mezzo pieno perchè siete bionde fuori e dentro Sei meravigliosa!! Il tuo entusiasmo è contagioso !! Un abbraccio nonna Stefy
mimma says
Cara Nonna stefy, la verità che senza tua figlia è dura, tremendamente dura!! Ti abbraccio forte forte.
Moky says
A volte non abbiamo scelta, dobbiamo essere forti, dobbiamo essere positive, dobbiamo guardare solo avanti e tu lo fai così bene…
mimma says
E proprio così. Tocca guardare avanti. Ti abbraccio
Lynda Higgs says
You have captured that feeling I experience often so well, Mimma. I confess I had to read with a dictionary as my Italian is not good, but I understood the heart of this and I can relate to it a lot!
No matter how much we embrace the adventure and the challenge of our ex-pat lives, we are always truly at home when we’re in a place that we consider home.
The problem, in my opinion, with being an expat for too long is that the place we thought was home becomes another new place we have to adapt to when we return to live there. We miss the familiarity and the routine when we are away, but the longer we’re away the more foreign home becomes too. It’s another challenge to meet, I suppose. For me, I do not know where my geographical home is any longer after 17 years as an ex-pat. What I do know is that you can find friends with whom you have meaningless, but important for the soul, conversations where ever you find yourself and that home is always with my husband and daughter, where ever we live.
mimma says
Y always say that my husband and my daughter are the home address. But Milan and the life I had them I liked a lot and sometimes I just have a little nostalgia.
valentinavk says
ecco, io quel groppo lo conosco bene…ce lo ho avuto per cosi’ tanto tempo quando ero sola solissima a ginevra e pensavo a milano e torino….e sono terrorizzata di averlo di nuovo tra due mesi, quando tra la mia vita varsaviese cosi voluta, sperata, cercata ed infine realizzatasi perfetta, e il mio nuovo presente, ci sara’ un oceano di mezzo.
mimma says
Hai ragione cara tu ci sei passata. Ma credo che lì non sarà così. Tu parti benissimo questa volta nessuna barriera linguistica, poi è a termine…e poi tu sei troppo forte!!!!
Graziella says
Ciao Mimma, leggendo questo sfogo avrei voluto scriverti mille parole, mille pensieri e opinioni, poi mi sono resa conto che non ci sono parole, opinioni o pensieri che servano a consolarti o rallegrarti, credo che lo farai da sola trovando la grande forza che hai dentro, però ti sono vicina col pensiero, servirà a poco ma voglio dirtelo. Non ti conosco di persona, solo attraverso il blog e attraverso l’affetto e l’ammirazione che ha per te la nostra Dru, io voglio bene e ammiro Drusilla, quindi tu devi essere speciale se lei ti vuole così bene, anche se lo avrei capito ugualmente leggendoti. Ti sono vicino e ogni tanto ti penso anche se non ti leggo, molte cose mi fanno venire in mente te e la tua scelta. Alla fine è tutto quello che mi fa piacere e desidero dirti. Un abbraccio.
mimma says
Che bel commento Graziella, mi hai emozionato. Tu sei stata una delle prime a preoccuparsi per me. Ti ringrazio davvero per l’affetto.
Mamma Far and Away says
Come ti capisco Mimma. Questo e’ il problema delle persone solari, sorridenti, positive, sempre allegre e cariche come molle…appena abbassi la guardia, appena un po’ di malinconia ti assale allora vieni travolta piu’ degli altri e ci vuole tanta meditazione e pure un po’ di sostegno, quel sostegno che di solito dai tu agli altri ma che in questi casi serve a te. Ed ecco sbucare le tue amiche piu’ care che suppongo leggendo questo post siano corse in aiuto. Sono fasi, sono momenti, ci sta. Anche io ho sognato tanto la mia vita in italia (qualche anno fa, ora ho smesso!), immaginandomi una bella casetta all’italiana, gli amici di quartiere, i pranzi della domenica con i miei genitori…vado avanti? Hai capito vero! Ma poi bisogna fermarsi e pensare al positivo che abbiamo e qualche volta penso pure ai lati negativi dell’Italia tanto per farmi del male! Sei forte, grintosa, ma sei anche umana e questi tuoi pensieri li devi accettare, ascoltare! Intanto goditi tutto il bello che c’e’..ma so che lo stai gia’ facendo vero? 🙂
un abbraccio
mimma says
Fabiana tu sei il mio faro, il tuo blog sta diventando come una storia appassionante che non vedi l’ora di leggere. Si sono fasi, sono pure benedette fasi, perchè ci spingono verso la ricerca di quello che ci fa stare bene.
Baby1979 says
Come ti capisco Mimma, come ben sai…
Insomma, alla fine i momenti cosi’ ci stanno eccome, uno si sforza sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno, i vantaggi e la crescita di questa esperienza, pero’ non siamo Pollyanna e qualche attimo di sconforto e’ fisiologico!
Ti mando le mie Positive Vibes, che oggi ne sono incredibilmente provvista in abbondanza! 😀
mimma says
Che bello che sia proprio tu a rincuorarmi!!! Ti adoro….
Greis says
Mimma tu sei una di quelle persone con il sorriso dentro che è capace di contagiare tutti, anche tramite una chat. Io sono un’expat a tempo determinato e non ho tutta questa fretta di tornare a prendere quel tram in una città grigia ma saprò vedere il bicchiere mezzo pieno proprio come te.. siamo del gemelli dopo tutto no? il nostro superpower è alzarsi ogni mattina con il sorriso 🙂
Io te li vorrei regalare questi 15 gg di vita normale perché te li meriti tanto..
un abbraccione
Il Frutto Della Passione says
Stamani mi sono svegliata e sul cellulare ho trovato un messaggio di mia madre e una foto che ritrae lei a Roma, insieme a mio nonno. Saperla lì, dove solo pochi mesi fa abbiamo trascorso una delle più belle giornate insieme… ecco, ti capisco. Soprattutto quando sottolinei la differenza tra vacanza e vita. Un abisso!!
Ti abbraccio cara.
mimma says
Cara Eva sai che ti ho immaginato? Poi credo dipenda pure molto da come stavi in Italia . Io non ero insoddisfatta . Tra l’altro Milano è sempre stata il mio mondo . Ti abbraccio pure io.
gaia gorla says
splendido post. esattamente come mi sento io stasera. potrei averlo scritto io! a Dubai da due mesi… e senza data di *scadenza* e oggi in particolare tanta tanta nostalgia di tutto ciò che è italiano.. continuerò a seguirvi!!!
mimma says
Grazie gaia ! Tu che sei all’inizio se posso darti un consiglio fai finta che sia una vacanza . Poniti verso il nuovo senza domande . Come quando si è in vacanza . A me ha aiutato molto . Io ormai sono al terzo anno e in più è partita la mia più cara amica … Ma non mollo .
Mamma Piky says
Mannaggia Mimma vorrei tanto che questa nostalgia avesse la sua soddisfazione, e’ bello crescere scoprendo nuovi mondi e culture, e’ bello capire di più come funziona questa vita e tutto il resto, però la natura di una persona non si cambia e non si mutano le origini, ci si adatta magari, e anche con soddisfazione, ma il cuore va dove vibra più forte. Un abbraccio, ti auguro di cuore di poter staccare un po’ anche se oramai, ti conosco un po, e come ti ho detto più volte, a te non ti ferma nessuno!
mimma says
Mamma mia quanto mi conosci ! Grazieee cara … Hai proprio ragione !
Alessia says
Mimma,
I tuoi post sono così vivi, cosi reali…
Sarà che anche per me si avvicinano “quei giorni lì ” e sarà che mi sembra di aver infilato la testa nel Bimby e che qualcuno abbia messo su turbo… In questi giorni in cui le domande non trovano risposta fa bene spalleggiarsi e dire la verità.
Anche nella vita più bella, nella esperienza expat più entusiasmante c’è quella nostalgia, quel magone che, per noi romantici-dentro, rende il tutto irresistibile.
Grazie!
mimma says
Cara Alessia hai proprio ragione e poi non ci sarebbe positività senza consapevolezza, non ci sarebbe speranza senza un pò di paura. I sentimenti sono sempre un mix…..e tocca provarli tutti. Un abbraccio
Nicole says
Ciao! Vi ho scoperto oggi per caso tramite un altro blog e non riesco a smettere di leggervi!
Che dire di questo post.. Credo che tutte noi ci siamo passate in quello che tu hai descritto.. Io sono expat da poco (neppure 5 mesi)..in UK..per amore. Il mio ragazzo ha trovato lavoro qui e cosi..via all’ avventura!! 🙂 Un abbraccio, Nicole
mimma says
Grazie Nicole per il tuo messaggio. Si i momenti di nostalgia capitano a tutti. In bocca al lupo per la tua avventura.