E’ facile criticare Expo Milano 2015, lo fanno tutti. E forse quei tutti hanno ragione, di cose criticabili ce ne sono state tante. O forse semplicemente è la cosa che viene meglio a noi italiani. Mah, non saprei!
Io credo che se ci fermassimo un attimo, basta anche un istante, a pensare, capiremmo immediatamente che si tratta di un’occasione incredibile, unica nonché irripetibile. Ma quando ci ricapiterà mai di ospitare un’esposizione universale?!
Confesso di non aver letto e ascoltato tutto ciò che di negativo è stato detto (a torto o a ragione), mi sono semplicemente fatta coinvolgere dalla curiosità e voglia di scoprire cos’era un’esposizione universale, oltre che da un pizzico di patriottismo! Venerdì ero a Milano così mia sorella ha deciso di regalarmi una serata all’Expo.
Ora mettetevi un paio di scarpe comode che inizia una lunga e intensa passeggiata…
Abbiamo percorso i millecinquecento metri del Decumano con la testa all’insù. Abbiamo pronunciato tanti “ohhh”, “guarda quello!”, “che meraviglia!”. Ma siamo stati spesso in silenzio perché era difficile trovare le parole giuste per definire ciò che ci circondava.
Abbiamo visitato più di cento paesi. In pratica, abbiamo fatto il giro del mondo rimanendo su suolo italiano. Siamo stati in Colombia, Argentina, poi Polonia, Romania, Tanzania, Spagna, Kazakistan, Francia, Emirati Arabi Uniti…
Attratti dalla curiosità, abbiamo visitato di corsa il padiglione degli Emirati Arabi Uniti e quello dell’Austria, ma sicuramente ci ritorneremo. Nel primo siamo stati accolti da numerosi uomini in dishdasha e ragazze in abaya e velo nero. Mentre in Austria ci ha accolto una foresta di pini. E’ incredibile come siano riusciti a creare l’atmosfera e riprodurre le caratteristiche di ogni singolo paese.
Purtroppo il padiglione Kuwait era già chiuso quindi non sono potuta entrare a visitarlo. Ma poi, potrei visitare questo “deserto” da sola, senza l’amica Mimma? No! E quindi ci entreremo insieme a giugno!
Vi consiglio di non perdervi l’angolo davanti al padiglione Olanda. Hanno saputo ricreare una fantastica atmosfera fatta di musica (un po’ truzza, ma ci sta!), buone cose da assaggiare e assolutamente bella gente!
Infine, voglio concludere con lui: l’Albero della vita!
Vi confesso che ero molto, ma molto, emozionata all’idea di vederlo e di godere dello spettacolo di luci, colore e acqua.
L’Albero della Vita è alto circa 37 metri, si riflette nello specchio d’acqua del Lake Arena, è posizionato davanti al Palazzo Italia. E’ stato realizzato da Orgoglio Brescia, un consorzio di imprese locali.
Se volete godere interamente del gioco di luci e acqua dovete aspettare la sera, ma non ve ne pentirete!
Che ne dite, vi ho convinto ad andare a vedere Expo?
Mi raccomando, poi fatemi sapere le vostre impressioni.
Claudia says
io andrò questa settimana a vedere lo spettacolo del Cirque du Soleil e poi a inizio giugno a vedere la l’Expo vera e propria!
drusilla says
Lo spettacolo del Cirque du Soleil dev’essere meraviglioso, poi ci farai sapere.
Un abbraccio
Graziella says
Io ci vado a giugno con la mia mamma, ma già so che prima della fine di ottobre ci torno. Cara Dru le critiche sono lo sport nazionale, in quello abbiamo la medaglia d’oro. Io invece sono fortemente convinta che l’Italia, pur con tanti difetti, è un grande Paese e queste iniziative ne sono la riprova. Un bacione e a presto!
drusilla says
Brava Graziella che vai con la tua mamma!!!!
Credo che la critica sia veramente lo sport nazionale in Italia.
mammaalcubo says
Sicuramente andrò a visitarla, è qui a due passi da me e come dici tu, quando mi ricapiterà di vedere un’esposizione universale?
Ero un po’ scettica per il biglietto serale ma vedo che si riescono comunque a visitare molti padiglioni (potrebbere anche essere l’occasione per un’uscita romantica e una notte intera di sonno se lasciamo i bimbi ai nonni!!!).
Il camioncino olandese mi ha incuriosita più di tutto, quando andrò lo cercherò 🙂
drusilla says
Il serale sicuramente non ti permette di visitare tutto perché molti padiglioni dopo le 21 chiudono ma l’uscita romantica senza figli diciamo che fornisce valore aggiunto all’expo!!!
sempremamma says
Ma chi c’era nel camioncino?
Credo che visitare l’Expo sia un obbligo per noi italiani.
Per quante se ne dicano siamo riusciti nell’intento.
drusilla says
Il tipo nel camioncino era un ragazzo biondo piuttosto interessante….
Brava, concordo!
Mammarch says
Io non riuscirò a vederlo e mi dispiace molto. Motivo per cui alla fine non mi comprerò le tazzine Illy dell’Expo perché non mi pare abbia molto senso…visitatelo anche per me 😉
drusilla says
Mammarch, per me quest’anno è una fortuna essere di passaggio qui in Italia e quindi colgo l’occasione per visitare tutto il visitabile!
Giupy says
Io ci vado sicuro! Sono stata nel 2005 a quello di Nagoya ed era STUPENDO, per cui vuoi non andare a Milano ora?
drusilla says
Brava e poi ci racconterai le tue impressioni!
Mammapiky says
Le critiche sono solo uno sport qui in Italia, chi le pronuncia spesso non sa nemmeno perché lo fa, magari l’ha sentito al bar sotto casa e riporta pari pari, le parole di qualcun’altro. Come si fa a perdersi Expo? Impossibile!!! Vorrei regalarmelo per il mio compleanno a settembre!
drusilla says
Direi che sarebbe un regalo perfetto!
Mariangela says
Io non sono ancora riuscita ad andare e sono in fibrillazione. Per ora mi godo un po’ il FuoriExpo. Milano non è mai stata così bella….quando Mimma verrà a giugno non vorrà più partire
drusilla says
Sicuramente!!!!
Mamma Avvocato says
Ancora no, non ne ho voglia e non solo per la mia vena critica ma perchè ora non mi sembra una delle mie priorità.
Però sono contenta che abbia successo: troppo rumore per nulla sarebbe stato un peccato, invece così sarà servito e “vincerà” l’Italia intera!
mimma says
io ci andrò sono curiosa….ti saprò dire!