Ho conosciuto la scrittrice irlandese Catherine Dunne durante l’adolescenza con il suo romanzo d’esordio “La metà di niente” e il successivo libro “La moglie che dorme”. Anche se non si trattava di romanzi da adolescenti, mi conquistarono. Mi colpì l’intensità delle sue parole e la sua capacità di farmi vivere emozioni femminili.
Qualche tempo fa mia madre mi parlò di questo libro: “La grande amica”.
“La grande amica” è un libro di poche pagine che narra di un rapporto di amicizia, lo fa con intensità, suscitando emozioni forti.
Le protagoniste del romanzo sono due ragazze: Miriam e Marie-Thérèse. Queste si ritrovano a condividere una camera doppia oltre che il lavoro ed inevitabilmente avventure estive.
Miriam è la più giovane tra le due, è la prima volta che si allontana dalla sua famiglia, il padre le permette di andare a lavorare presso un albergo sul mare contro il volere della madre. Lei si ritrova per la prima volta a conoscere e vivere il mondo fuori da casa sua, la realtà degli adolescenti. Per questo, durante l’estate avrà le sue prime avventure da donna, da adulta. Tutto ciò proprio grazie alla sua nuova amica Marie-Thérèse che diventa la sua guida, l’esempio da seguire. Insomma, la sua prima vera migliore amica.
Ma come tante storie di amicizia intense, forti e passionali, dietro l’angolo si nasconde l’inganno, la delusione e…..
Non aggiungo nient’altro perché voglio lasciarvi gustare ogni pagina di questo libro.
Ho letto “La grande amica” durante i miei primi pranzi sul terrazzo, è un libro che si può tranquillamente leggere in qualche ora, se si ha tempo a disposizione.
E’ un romanzo che mi ha coinvolto di pancia, in alcuni suoi passi mi ha fatto rivivere alcune emozioni adolescenziali dove l’amicizia tra donne è così importante da cambiarti veramente la vita.
Mi piace Catherine Dunne perché ha la capacità di scrivere in maniera profonda ma delicata. In questo romanzo è stata capace di descrivere, in poche pagine, i sentimenti struggenti e carichi tipici dell’adolescenza. E’ un bellissimo racconto che ha come protagonista indiscussa l’amicizia che porta con sé il cambiamento, talvolta l’abbandono e quindi anche il ricordo.
Questo post partecipa a venerdì del libro di HomemadeMamma
sempremamma says
Molto interessante, mi piace l’argomento
drusilla says
Veramente bello, vedrai che ti piacerà!
Mamma avvocato says
Anni fa ho regalato”La metà di niente ” a mia nonna e a lei era piaciuto molto…devo farmelo prestare.
Quanto a questo, lo metto subito nella lista dei libri da prenotare in biblioteca perché amo molto le storie di amicizia, soprattutto se al femminile.
Grazie del consiglio!
drusilla says
Poi questo è un libro perfetto per le mamme: corto e di rapida lettura!
Silvia Pareschi says
Sì, La metà di niente era molto bello. Mi fa piacere che l’autrice continui a scrivere bei libri!