La simmetria dei desideri è un libro che ho scoperto per caso mentre vagavo alla ricerca di letture estive sbirciando le meravigliose proposte di Zelda was a writer.
Questo libro mi ha immediatamente colpito per l’affiancamento della parola “simmetria” con la parola “desideri”, mi sono subito chiesta come potessero essere simmetrici dei desideri…
Mi sono segnata il titolo e il nome dell’autore, sono andata in biblioteca e l’ho ordinato, visto che non era disponibile. Nell’attesa ho iniziato a leggere Dimmi che credi al destino di Luca Bianchini, perciò quando sono andata a ritirare La simmetria dei desideri, l’ho piazzato in valigia rimandando la lettura al giorno in cui sarei arrivata in Puglia per trascorrere le mie vacanze.Il romanzo racconta la storia di quattro amici che guardando in televisione la finale dei mondiali di calcio del 1998 decidono di scrivere su dei foglietti i loro desideri, i sogni che vorrebbero realizzare nei prossimi anni e decidono che leggeranno quei desideri solo durante la prossima finale della coppa del mondo per vedere se quei sogni si sono realmente realizzati.
Questi quattro amici, Yuval, Ofir, Amichai e Churchill, non hanno ancora trent’anni, sono legati da un profondo e intenso rapporto di amicizia dovuto al fatto che hanno condiviso gli anni degli studi e dell’esercito, tante avventure, i sogni, alcune difficoltà, le speranze e persino gli amori.
“…ma questa è proprio la definizione dell’amicizia, no
Un’oasi che ci permette di dimenticare il deserto… o … una zattera le cui assi si tengono unite. O … un piccolo staterello circondato da nemici.”
Yuval è il narratore, è un ragazzo buono e semplice, ha ricevuto un’educazione anglosassone e fa il traduttore. Il giorno in cui scrive il bigliettino sui suoi sogni futuri ha incontrato da poco una ragazza che si chiama Yaara, se ne è follemente innamorato e scrive: “ai prossimi Mondiali voglio stare ancora con Yaara“. E desidera anche di essere sposato con Yaara e avere un figlio con lei, meglio una figlia.
Churchill è l’egoista del gruppo, è colui che ha creato la gang ai tempi del liceo ed è colui che riesce a trascinare tutti anche nelle avventure più irresponsabili. Lui è un procuratore e nei bigliettini scrive: “voglio essere responsabile di una causa importante. In un campo significativo. Voglio essere coinvolto in qualcosa che porterà a un cambiamento sociale.“.
Amichai vende polizze mediche ai malati di cuore, è sposato con Liliana la piagnona ed ha due figli. Sul bigliettino scrive di voler aprire “una clinica di terapie alternative”
Ofir si occupa di marketing in un ufficio pubblicitario, è il creativo del gruppo. In uno dei suoi viaggi incontra Maria e tutta la sua vita cambia. “Prima dei prossimi Mondiali darò addio al mondo della pubblicità e pubblicherò una raccolta di racconti.“.
“C’era rimasta solo una linea da tracciare. Da disegnare. Solo una linea separava noi quattro da una situazione meravigliosamente simmetrica in cui nessuno di noi aveva realizzato il proprio desiderio degli scorsi mondiali, ma ciascuno si era spostato a realizzare il desiderio più a destra, il desiderio del suo amico.”
Ecco svelato il mistero della simmetria dei desideri. Naturalmente non vi dirò quale desiderio è stato realizzato e da chi, questo lo dovrete scoprire da soli!
Ho letto questo libro con intensità e passione; mi sono lasciata trascinare da ogni singolo evento raccontato; ho vissuto tutte le emozioni dei protagonisti. Ci sono stati momenti in cui mi sembrava di conoscere Yuval e gli altri suoi amici. Mi sono arrabbiata per certi comportamenti di Churchill. Ho quasi pianto per la disgrazia capitata ad Amichai. Ho tifato fino all’ultimo per Yuval.
Non sono riuscita a mollare il libro fino a quando non ho girato l’ultima pagina, ne sono rimasta come rapita e coinvolta in prima persona.
La simmetria dei desideri di Eshkol Nevo è uno di quei libri che devi aver letto almeno una volta nella tua vita!
Questo post partecipa a venerdì del libro di HomemadeMamma
Viviana says
Ma che bella storia!!!! Mi intriga molto.
Io invece ho passato la mia estate leggendo i romanzi di Elena Ferrante (i 4 volumi dell’Amica geniale) che mi hanno coinvolta così tanto che ancora ci penso.
Te li consiglio;-)
baci
Vivy
drusilla says
La mitica Elena Ferrante, come non amare i suoi quattro volumi dell’Amica geniale?!
iori stefania says
Naturalmente ho iniziato ha leggerlo pure io, devo dire che mi appassiona molto anche se la mia lettura non è ancora terminata, questa storia mi piace moltissimo Molte emozioni!!!!
iori stefania says
Verissimo, molto belli anche i 4 romanzi di Elena Ferrante Coinvolgono moltissimo!!!
Stefania says
Ne ho sentito tanto parlare ma non fino al punto di sentirmene attirata… dopo questa recensione, però, non ho dubbi: sarà mio!
Mammarch says
Comprato ieri sera…mi ci voleva un nuovo libro dopo il mitico nuovo episodio di Montalbano 😉