“ Shelly guarda mamma bella” così Patata ieri sera ha detto alla tata per mostrarle la mamma tutta agghindata per una cena di lavoro del marito.E’ lì che è suonato l’allarme, direi il secondo campanello d’allarme, il primo era stato il commento di mio marito quando dovevamo andare a scuola per i colloqui di Puzzola “amore oggi vestiamoci carini”.
Perchè se è vero che Patata è un’esteta e sin da 18 mesi notava una bella maglietta, una scarpa nuova, sua e di chi la circondava con esternazioni di “Uaooo” (si lo so siamo rovinati), è anche vero che ha solo due anni e, se si accorge della differenza quando mi vesto carina e lo fa notare, forse vuol dire che è arrivato il momento di chiedersi se non sto esagerando.
Devo ammettere che il mio look ultimamente varia tra la tuta con scarpe di ginnastica, ai jeans con t-shirt e ballerine e, in estate, t-shirt con costume sotto, bermuda e infradito.Rigorosamente sempre senza trucco, capello arruffato, unica concessione gli occhiali da sole che nascondono un pò.
Non sono sempre stata così, per carità da sempre un pò sbrigativa, sopratutto per il trucco e, diversa rispetto alle mie belle sorelle, bravissime a truccarsi, pettinarsi e vestirsi.
Però per me era impossibile uscire senza tacco alto, mai senza la matita, il mascara, un pò di gloss, mai senza collana o grandi orecchini, amante degli abitini “frou frou” e quando non era possibile, tipo in ufficio, c’era sempre un accessorio femminile sul mio taelliur.
E in generale se mi sentivo stanca o un pò giù di corda, mi mettevo ancora più carina, mi dava una spinta a reagire.
Insomma mi piaceva “preparami” il giusto.
Dalla nascita di Patata tutto è cambiato. Prima di tutto per praticità.
Spingere un passeggino con i tacchi per me è impossibile, sopratutto a Milano dove spesso prendi anche i mezzi (anche se tanti lo fanno) per non parlare di tenerli in braccio o seguirli quando iniziano a camminare.
Io poi dopo la caduta con il pancione, e non indossavo nemmeno i tacchi quel giorno, mi fidavo poco del mio equilibrio.
Ma in generale non avevo la testa, nè la voglia e sopratutto il tempo.
Ricordo che la mia amica Paola mi diceva che, da quando era diventata mamma, le sopracciglia erano la prova inequivocabile della sua mancanza di tempo e della sua condizione di mamma.
Passi giornate, magari settimane a guardarti distrattamente, sempre di corsa, tra una richiesta e l’altra, e quella volta che ti guardi scopri con orrore il “cespuglio”.
Poi è anche vero che all’inizio ti guardi anche poco, perchè il tuo corpo è così cambiato, che è dura accettarsi e ci metti un bel pò a tornare in una forma “conosciuta” (almeno quelle normali!).
La condizione della mamma a tempo pieno se è possibile poi è anche peggio. Diciamo che le scuse, gli obblighi per farsi carine sono ridotti all’osso.
Mi chiedo però quanto questo nuovo cambiamento di look dipenda dal carattere, dall’oggettiva mancanza di tempo o, da una nuova consapevolezza che ti fa, anche in questo fase, fare una lista di priorità.
Mi chiedo: diventiamo più sicure di noi e quindi ci piacciamo e ci accettiamo anche con un look più semplice?
Truccarsi, agghindarsi è indice di insicurezza, paura di mostrarsi o semplicemente piacere di sentirsi “carine”?
Probabilmente è vero una giusta via di mezzo, come sempre.
Le stesse super dive quando accompagnano i figli sono sempre super casual.
Io devo dire che ancora adesso se mi faccio carina mi sento bene, mi piace farlo, ma andare in giro
in tuta, senza trucco, con la pelle pulita, poter correre dietro a Giada, più veloce di lei e senza paura di cadere, mi fa sentire bene e libera. E lo confesso anche giovane.
in tuta, senza trucco, con la pelle pulita, poter correre dietro a Giada, più veloce di lei e senza paura di cadere, mi fa sentire bene e libera. E lo confesso anche giovane.
Perchè a 20 anni è normale andare in giro in jeans e t-shirt e essere fighe a 40 se lo fai sei considerata sciatta?
Ma chi l’ha detto? Basta mettersi degli occhiali GRANDI GRANDI e una ballerina carina. Basta non esagerare.
E poi quando ti fai carina tuo marito penserà di avere una nuova moglie e questo giova alla routine del matrimonio.
Certo ogni giorno quando alle 7.30 esco di casa per accompagnare Patata a scuola (qui sono pazzi si inizia all’alba) ringrazio di non essere famosa, di non avere fotografi appostati sotto casa, di non avere amici che chiamano Enzo Miccio e Carla Gozzi del programma “ma come ti vesti” oppure mio padre che non ha mai sopportato di vedermi troppo casual .
Per fortuna ho solo il solito taxista indiano che guida scalzo…e quindi chi è messo peggio tra noi????
SEI UNICA SORELLA CANDY CANDY!!!!!I LOVE YOU TUA SORELLA ROSS
Beh.. a dire la verita’ da quando ho avuto il mio bimbo che adesso ne ha 1 anno e mezzo , non mi ricordo che sono stata in un salone per farmi i cappelli “un piccolo esempio” , poi quando vado in giro a fare shopping per me stessa , mi trovo nei negozzi dei bambini a comprare per mio figlio … insomma ne ho 27 anni e a volte penso ,” ma e’ gia finita la mia vita qui?”, ed entro in depressione !! poi mi fa un gesto il mio piccolo e sorrido di nuovo … amo i tacchi, amo essere elegante sempre ma avere un bambino tutto il tempo insieme a te , e’ tropo difficile .. se ne ho un solo bambino e cosi, allora se nel domani ne avro altri due cosa succedera’ ???!!! forse mi venite a trovare nella casa di riposo per gli anziani 🙂
Hai ragione Lara, io ultimamente mi sento meglio da quando Puzzola va al nido, duetre ore per me aiutano, anche se il mio guardaroba non è migliorato, perchè le occasioni per mettersi in ghingheri mancano quando sei mamma h24!! però diciamo che le sopracciglia ora le faccio e idem giro salone. Mentre sullo shopping ancora finisco in quello dei bimbi!
Io ho ricominciato ad essere carina quando Francesco ha compiuto 3 ANNI era molto più semplice gestirlo e il lavoro a tempo pieno mi portavano ad essere di nuovo una donna elegante!!!ora che aspetto Alessandro mi sento brutta di nuovo e guardo le mie belle scarpe con il tacco già con nostalgia!!!
Per me sei bellissima…sempre!! Però è vero ci mettiamo un pò a “ritrovarci”. E andare a lavorare aiuta!!
Vero il mio metro erano le sopracciglia! Infatti ora che entrambi vanno a scuola estetista tutte le settimane!
Il guardaroba è ancora un problema, compro più cose per tutti i giorni, poi quando esco nn so cosa mettere!
Per loro, ovviamente, ho l’imbarazzo della scelta, dalla palestra ai matrimoni sono pronti per qualunque occasione!
hai ragione anche il mio armadio è pieno di Tshirt!!!
Ragazze non disperate!
I bambini crescono in fretta, troppo in fretta! è normale che i primi anni si debba essere un po’ più comode ma poi potrete tornare ad un bel paio di decolté ed abbigliamento un po’ più carino!!
E poi quando andranno a scuola avrete tutto il tempo per la palestra, la parrucchiera, l’estetista!!
Ciao