Con questa segnalazione ho la sensazione che Federica si sia superata. Come dite? Lo dico ogni volta?? Avete ragione ma io quando leggo i suoi consigli ho voglia di fare una cosa sola: correre in libreria. Grazie Federica
“E’ banale, anzi banalissimo…un libro che parla D’AMORE… il giorno della festa degli innamorati… ebbene sì, non ho resistito, eccovi La storia del leone che non sapeva scrivere di Martin Baltscheit e Marc Boutavant.
Il leone non sa scrivere. Ma che problema vuoi che sia per lui, il grande re della foresta, che ha il ruggito più forte di tutti e le zanne più pericolose! Un giorno il leone si imbatte in una bellissima leonessa elegantemente adagiata su un ramo e intenta a leggere un libro! Da parte del nostro leone è subito amore e siccome una leonessa che legge è sicuramente una vera signora prima di baciarla decide di scriverle una lettera ma aimè… lui non sa scrivere! Il nostro amico non si scoraggia e chiede aiuto agli altri abitanti della foresta, con risultati scarsi, per non dire scadenti…
La scimmia scrive alla leonessa (da parte del leone) invitandola a saltare sugli alberi … peccato che i leoni non saltino sugli alberi; l’ippopotamo (sempre da parte del leone) offre alla gentil felina un bagno nel fiume fangoso a brucare alghe… ma il leone non scriverebbe mai una cosa del genere; lo scarabeo ruzzolacacca invita la leonessa a strisciare sottoterra e a giocare con la sua collezione di cacca… alla sera, dopo molti altri tentativi di lettera, il nostro leone è affranto e incomincia a lamentarsi ad alta voce di quanto sia sfortunato perché l’unica cosa che vuole è scrivere una lettera d’amore alla leonessa e guardare con lei le stelle in cielo… quando improvvisamente spunta la leonessa dal buio e gli domanda perché non le abbia scritto tutte queste belle parole visto che avrebbe voluto farlo! Il nostro leone confessa di non sapere scrivere! La leonessa, dopo avergli dato un bacino sul muso, decide di insegnargli l’alfabeto!
Finalmente, alla fine di questa bella e romantica storia, posso confessarvi che, secondo me, questo libro non è solo una storia d’amore e, forse, non è neanche solo una storia sull’importanza dell’alfabetizzazione… è soprattutto una storia che ci insegna come la vera forza non risieda nell’orgoglio e nella prestanza fisica ma nell’umiltà di saper riconoscere i propri limiti per progredire e diventare migliori grazie a chi amiamo e ci ama!
silvia says
E’ vero è una storia d’amore ma molto molto originale. Anch’io amo questo albo.
Grazie di avermelo ricordato.
Silvia
kemate says
Molto bella questa storia.Grazie della segnalazione.
Anonymous says
Molto bella questa storia,si è vero l’essere umili ripaga sempre ciao carine
Pollon72 says
Molto dolce, ne avevo già sentito parlare bene di questo libro 🙂
mamma jago says
Bellissimo insegnamento. …l’umiltà ci aiuta a vivere sereni xche ci mette di fronte a quelli che sono i nostri limiti possibilita aspettative e ci permette di chiedere aiuto allorquando camminare correre da soli è difficile …..
Stefania says
Lo abbiamo avuto tra le mani tempo fa in biblioteca ma forse i bambini erano ancora troppo piccoli per apprezzarlo… Lo hanno sfogliato distrattamente poi sono voluti passare ad altro.
ArteMamma says
Molto bello il messaggio di questo libro, lo cercherò.
Buon we!
🙂