Me lo spieghi quando è successo ? Quando sei cresciuta così tanto?
Dove ero io mentre ti trasformavi da patata in una piccola girl?
Ti sei trasformata in quella che mi fa dimenticare di tutto e tutti.
Quella che mi ruba sorrisi e sguardi sbalorditi.
Perchè mica ero pronta a questo cambiamento. E dai dimmelo quando è successo che fare le cose con te è diventato davvero divertente?
Che un giorno di vacanza a scuola ce lo godiamo io e te da sole in giro per negozi. E l’Ikea diventa meglio di un parco giochi.
Abbiamo girato senza annoiarci, tra gli stand. Abbiamo riso tanto, ci siamo inventate altri luoghi. Storie. Di solito queste cose le facevo da sola, ora ci sei tu, che sei diventata pure più brava di me.
Lo sapevo che il mondo attraverso i tuoi occhi sarebbe stato più bello.
Solo che non ero preparata a questa condivisione.
Ti sei trasformata in una compagnia, in un aiuto vero.
Quest’anno abbiamo fatto insieme l’albero di Natale. Siamo passati da “lo faccio da sola senno ci metto tre anni e tu distruggi tutto”, a te che mi dai indicazioni, sicura di quel gusto per il bello che ti contraddistingue, insieme al senso di comando.
Mi dici dove mettere le decorazioni, i colori. Mi guardi e dici “guarda questa è la mamma e questa è sua figlia”avvicinando una grande a una piccola palla.
Io che non ho mai pensato al passato, presa com’ero a vivere il presente, con te ho continui slindig doors.
Ripenso a me, a storie identiche, alle storie che ti racconterò. A quello che non vivrai mai.
Ormai sei tu la misura del tempo che passa. I tuoi discorsi. Le tue opinioni. Si sono sostituiti ai giorni, ai mesi, ai minuti.
Con Amal spesso restiamo in silenzio ad ascoltare i discorsi tuoi e di Liam seduti sul sedile posteriore.
Siamo passati dalla semplice esclamazione “fire-station” ogni volta che ci passavamo davanti, a discorsi, racconti della vostra giornata, uno che legge a modo suo il libro all’altro.
Io e tuo padre per alcune cose ci sentiamo come se tutto si fosse fermato.
Che quelle volte che ci guardiamo allo specchio un po’ stentiamo a riconoscerci, e stupiti facciamo la conta di quanto tempo stiamo passando insieme.
Si ci ricordi sempre di come il tempo scappa via. Oggi è già ieri e che domani non può aspettare.
Amore mio sai quel’è il momento più bello della nostra giornata?
Quando ti metto a letto, e non solo perchè una lunga giornata è finita, lo amo perchè abbiamo il nostro rituale, una storia la leggo io, una la leggi tu, poi il solito teatrino, “mamma non sono stanca, a me non piace dormire”. Poi mi apri il tuo cuoricino, mi racconti le tue paure. Ultimamente è il buio che non ti piace, il lupo. E quindi parliamo, parliamo, sottovoce, a volte sussurrandoci nelle orecchio le cose. Io ti rassicuro. Ti racconto che la notte è popolata di stelle, le stesse che abbiamo appeso nella tua cameretta che si illuminano di notte. Ti do la mia mano, ti prometto di esserci sempre, che tu sei forte. Ti bastano un po’ di carezze per farti passare ogni timore, ti abbracci il tuo teddy bear, mi baci le mani, mi regali un ultimo sorriso e chiudi gli occhi.
E io rimango ancora qualche minuto li.
Ascolto il tuo respiro.
Ed è lì che invece sopravvengono le mie mille paure, i miei dubbi. Riuscirò davvero a esserti sempre vicino, sarà sempre così facile farti sentire protetta. Ho fatto abbastanza per te, ti ho resa più forte e più recettiva?
I dubbi di tutti i genitori.
Poi scrollo la mia testa e vado di la.
Amore mio di una cosa son certa io ce la metterò tutta.
Ma tu per favore non crescere così in fretta.
Moky says
Che belle che siete.
Mi piace molto la frase: Oggi è già ieri e che domani non può aspettare.
Quando guardo il mio 22enne mi stupisco del tempo che è passato e rivolgo lo sguardo al 7enne e vorrei che il tempo si fermasse
mimma says
Io sono combattuta tra il desiderio di vedere come va…ma nello stesso tempo di rallentare tutto. Ahhh le mamme…
bonjourchiara says
Vorrei essere Giada tra un pò di anni quando rileggerà questo tuo post, Mimma. Sarà così fiera. Sarà cosi orgogliosa di averti come mamma! Preparati anche alla fase di musi lunghi e quant’altro, ma non preoccuparti che quelli non intaccheranno il vostro legame!
Le mie sono le parole di una ormai donna, non ancora madre e ancora figlia legata alla sua di madre da un legame pazzesco!
mimma says
conosco bene …noi siamo tre figlie….credo che ci sarà il momento in cui si arrabbierà perchè ho parlato di lei, poi ne sarà contenta…..
Giulia Chevron says
Siete una meraviglia!
mimma says
Cara Giulia….grazie….
iori stefania says
Siete bellissime !!!!!!Anche per me quest’ anno è speciale ,non ricordavo il tempo di aver girato per negozi con Drusilla e Selene .Noi tre insieme Fantastico!!!!!
Con Selene spesso ci si trova ma con Drusilla , impossibile .Quest’ anno mi sta dando tante gioie Ciao belle donne
mimma says
Lo so …e sono davvero felice per voi. Tu sei una mamma eccezionale….
Miriam says
Ho fatto le stesse domande ai miei bambini due giorni fa. Dove ero quando loro sono diventati grandi?
Come sono preziosi i singoli momenti vissuti con loro ogni giorno.
Grazie per questa bella condivisione!
Miriam
mimma says
Cara Miriam il loro mondo è spettacolare….Un abbraccio
Graziella says
Che bel post Mimma … Io ho tre figli, due maschi e una femmina, li amo, li adoro, darei la mia vita senza esitare per loro … però Mimma cara, la femmina è la femmina … con lei condivido così tanto, gioie, segreti, cose da ragazze, paure, felicità; eppure ho uno splendido rapporto anche coi maschi, ma la femmina … ahhh… parlare con una donna è un’altra cosa, è la tua bambina ma è anche una donna, è una cosa speciale e ogni volta che succede qualcosa, lei che s’innamora, lei che diventa mamma, io la guardo con gli occhi pieni di lacrime e la vedo che cammina per la prima volta a un anno, cammina e mi guarda sorridendo e non sa ancora cosa le riserva il futuro, ma guarda me e ha fiducia, ha l’amore della sua famiglia, della sua mamma… e io la vedo così ogni giorno, vedo una donna meravigliosa, che mi rende orgogliosa ogni istante e la guardo fare i suoi primi piccoli passi e il mio cuore canta.
mimma says
Che bel commento Graziella. Quanto amore. grazie
claudia says
Senza parole… sono attimi meravigliosi. Un abbraccio forte a tutte e due!
mimma says
grazie Claudia……
Mamma Piky says
Che brividi Mimma, sarà che ultimamente sto pensando le stesse cose sia nei confronti di Leo che di Teresa. Lui dall’alto dei suoi quattro anni e mezzo, e’ sbocciato, diventando quasi completamente autonomo, in quello che fa e che pensa. Fino a ieri era un bambino, il mio bambino, oggi e’ una persona meravigliosa che fa ragionamenti attenti e che mi spiazzano. Fa considerazioni sulle persone e sul mondo indicandomi un modo diverso di guardarlo. Io da lui sto imparando tante cose ed e’ stupefacente. Lei, la “piccola” forse piccola non e’ stata mai, diciotto mesi e già e’ il mio clone, mi spaventa un po. Cosa combinerà tra qualche anno se già ora e’ così?
Un'alessandrina in America says
Quanto ci stupiscono i nostri figli quando fanno quei discorsi maturi che non ti aspetti da loro, perche` li pensi ancora piccoli e pensi che siano tutti presi da se stessi, invece guardano il mondo e lo elaborano e guardano anche noi genitori e ci osservano sempre. E` una cosa che mi ha lasciata sempre stupita, e per questo ho deciso di comportarmi sempre pensandomi riflessa nei suoi occhi per capire se mi sarei piaciuta come persona anche vista da lei e vedo che lo stai facendo anche tu. Ora che e` grande e` se stessa, ha una sua personalita` forte e non e` certo la mia fotocopia, ma ogni tanto se ne esce fuori con una frase o con un atteggiamento che mi fa capire che in quegli anni mi stava osservando davvero ed i momenti passati insieme erano belli per tutte e due.
Mamma Avvocato says
Mi hai fatto piangere Mimma!!!!
Mamma Avvocato says
Mi hai fatto piangere, Mimma!!!