Le donne kuwaitiane ed arabe in generale, sono molto attente alla loro cura, lo testimonia l’infinito numero di spa, centri di bellezza sparsi per tutta Kuwait City. Sotto le tuniche e i veli hanno make-up perfetti, pelli luminose e toniche, capelli curati, lucenti e voluminosi. Per la donna araba è importante sentirsi bella, non lo fanno per gli altri, ma semplicemente per se stesse. Loro devono piacersi!
Ma che cos’è la BELLEZZA HALAL?
E’ una bellezza che rispetta le regole del Corano, quindi prodotti bellezza halal devono seguire i precetti islamici.
Il termine halal indica tutto ciò che è lecito e consentito, è il contrario di haram.
In pratica, tutto ciò che si ingerisce, inietta o penetra attraverso i pori della pelle, cosmetici inclusi, non deve contenere alcol e non deve essere testato sugli animali. Quindi, i prodotti di bellezza halal, creme, fondotinta, smalto per unghie, devono essere traspiranti e lasciar passare l’acqua durante i riti di purificazione. Oppure un rossetto deve essere creato escludendo qualunque ingrediente che contenga qualsiasi traccia di alcool.
La bellezza halal comprende un beautycase, una rete di spa, saloni di bellezza e parrucchieri tutti muslim friendly, con tanto di certificazione.
L’80% dei cosmetici commercializzati nel mondo arabo sono prodotti in Europa, in particolare in Francia e Italia. Per questo si necessita di una certificazione, ovvero di un controllo da parte di un’autorità religiosa.
Nella realtà, i prodotti di bellezza halal vengono utilizzati non solo dalle islamiche, ma anche da altre donne che prestano molta attenzione alla fase di produzione ed alla natura degli ingredienti. L’assenza di ingredienti di origine animale a favore degli estratti vegetali, ad esempio attira le consumatrici attente e sensibili ai diritti degli animali, oltre a coloro che presentano allergie.
Ma i cosmetici non sono gli unici prodotti che devono presentare il marchio halal, infatti è stato creato un organo che ha il compito di garantire la certificazione dell’ islamically friendly anche per quanto riguarda molti cibi e farmaci.
Voi conoscete i prodotti bellezza halal?
Cosa ne pensate?
Serena (Cara Malù) says
Ciao Drusilla, io non sapevo nulla in merito quindi anzitutto grazie perché leggendovi mi fate conoscere un mondo a me totalmente sconosciuto. Che dire, approvo in pieno l’utilizzo di cosmetici naturali che non siano testati su animali ma non approvo la censura religiosa, in ogni suo aspetto, anche quando, come in questo caso, produce un risultato definibile come “giusto”. Che le donne non possano utilizzare i cosmetici che desiderano perché “impuri” mi fa storcere il naso. Sul fatto che le donne arabe devono piacere a sè stesse..per carità, è giustissimo, ma non credo che non desiderino piacere anche agli altri. O forse sono troppo occidentale e ignorante per capirlo, non so, da una parte non escludo che ad alcune basti sapere di essere belle sotto il burqa per essere comunque contente ma non riesco a non vederlo come una forma di prigionia. Un bacio!
drusilla says
Lo sai che una cosa che mi aveva colpito molto è proprio la volontà di queste donne arabe di piacersi. Sono sempre perfettamente curate e abbigliate, tante indossano l’abaya o coprono il viso ma tante utilizzano solo il velo per coprire i capelli e quindi si può ben notare la precisione nel trucco e nell’abbigliamento. Loro si piacciono tanto e credo che questa cosa sia bella e dovremmo impararla anche noi, perché alla fine è fondamentale piacersi e non per forza piacere agli altri.
Serena (Cara Malù) says
Sì, assolutamente!
Antonella says
Non sapevo niente di questa cosa dei cosmetici. Che interessante!! Vi ho scoperto da poco, e trovo fantastico il vostro modo di farci conoscere questo mondo così lontano! Un abbraccio
drusilla says
Grazie Antonella e benvenuta! Ma sai che la cosa più curiosa è che io ho scoperto questa cosa dei cosmetici con un articolo su un giornale italiano.
Sempre Mamma says
Mai sentiti nominare però trovo che qualsiasi cosmetico non testato sugli animali sia un’ottima cosa.
certo che se mi devo fare trucco e parrucco e poi mi devo mettere quel cose in testa…..lascio stare, mi rovina tutta. Boh. Sono così lontani da me questi modi di pensare.
drusilla says
In parte concordo con te!
MArina says
Premetto che leggo sempre i vostri blog e per me e come leggere un libro dietro al quale pero c’e una storia vera.
Mi fa piacere leggere che i prodotti cosmetici per essere certificati Halal non debbano essere testati su animali. Ma non certo nel nome e in difesa degli animali. Infatti la macellazione degli animali, affinché siano certificati Halal e quindi consumati senza fare peccato, impone che gli animali non debbano essere storditi e che poi vengano recisi trachea ed esofago. Sicche il povero animale muore per dissanguamento. Questo e il metodo Halal per gli animali.
So che le donne mussulmane tengono alla loro bellezza, ma so anche che appena arrivano negli aeroporti al di fuori dei paesi arabi, se sono sole, la prima cosa che fanno vanno nei bagni dell’aeroporto e si tolgono il pastrano nero. Così fa una mia amica Iraniana che ha la fortuna di poter viaggiare abbastanza spesso.
Graziella says
Interessante questa cosa dei cosmetici, sinceramente avrei voluto saperne di più del discorso generale. Non mi convince molto la storia dell’essere “belle per se stesse” credo che ogni persona, donna o uomo, voglia essere bella o bello, per lo sguardo degli altri e non per se stessi. Per esempio tu prima dell’arrivo dell’expat-marito hai fatto il restauro completo … giustamente. Ma questo è un discorso lungo e complesso. L’imposizione religiosa mi fa venire l’orticaria, l’epistassi e necessito di polase in quantitativi industriali. Tutto quello che è imposizione mi urta profondamente, pertanto pensare che una persona abbia estrema cura di se e poi copra il tutto col sacco nero … mi pare un ossimoro.
drusilla says
Graziella, posso essere d’accordo con te. Ma in fondo la vita è fatta di ossimori!
Annika says
Interessante davvero questa cosa. Non vedo perché non approfittarne, in fondo quella del make up prodotto senza sperimentazione animale e’ una questione che mi sta a cuore… non ho mai visto negozi proporne (almeno in Italia, a Londra sono sicura che si possano trovare!), ma senz’altro su internet ci saranno…
drusilla says
Sinceramente nemmeno io ho mai visto negozi proporre questo tipo di prodotti, ma forse non ho mai prestato abbastanza attenzione.