Se mi guardo indietro, il mio pensiero inconsapevolmente giunge sino a settembre. Davanti ai miei occhi vedo due bambini biondi che indossano due zainetti improvvisati, i loro sguardi sono curiosi ma nei loro occhi azzurri si legge tutta l’emozione di un nuovo inizio. Hanno due grandi sorrisi, sono ansiosi di cominciare questa nuova avventura. Tutto è nuovo, tutti sono sconosciuti, tutto è da scoprire. Accanto a loro ci sono mamma e papà, lui è tranquillo e sorridente, lei invece molto tesa, tante sono le domande che le frullano per la testa: riusciranno i miei bambini a farsi nuovi amici, riuscirò io a conoscere nuove mamme, come sarà questa scuola, avremo fatto la scelta giusta, cosa succederà nei prossimi mesi, riusciremo a cavarcela anche senza il papà?
A settembre ho varcato la soglia dell‘International School of Brescia con un pizzico di ansia da prestazione, un po’ di diffidenza e tanta incertezza. Mi sono chiesta tante volte se avevamo fatto la scelta giusta.
Avevo paura di tutto ciò che mi circondava: della realtà italiana che è molto diversa da quella degli espatriati che vivono in Kuwait, del confronto con gente italiana, avevo paura che i miei bambini perdessero il loro slang british, avevo paura che non riuscissero a trovare amici come quelli che avevano in Kuwait. La nuova realtà, la nostra nuova vita era in continuo paragone con quella precedente.
Ora, che siamo giunti alla fine di questo anno scolastico, quando ripenso a tutte le mie paure mi viene da ridere. Mi dico: “quanto sei stata sciocca cara Drusilla, non era poi tutto così difficile e impossibile, hai visto!”.
E’ vero, sono stata una sciocca, forse troppo ansiosa e tremendamente insicura.
Oggi voglio solo che ringraziare questa magnifica scuola e le persone che hanno reso la nostra avventura italiana speciale.
Finalmente mi sono resa conto che i paragoni con la vecchia scuola non erano possibili, non è corretto confrontare due realtà così diverse e lontane tra loro.
Sono felice della nostra scelta di far parte dell’International School di Brescia. Ricordo che la prima cosa che mi colpì positivamente di questa scuola fu la sua location. Noi venivamo dal deserto, dalla città, per arrivare a scuola spesso ci ritrovavamo imbottigliati nel traffico impazzito di Kuwait City, e come per magia siamo atterrati in una scuola che si trova quasi sul cucuzzolo della montagna, lontano dal caos della città, circondata da un piccolo paese, a pochi passi da una chiesa, dove al massimo si può sentire il suono delle campane o venire disturbati dal tonfo dei blocchi di marmo che vengono tagliati.
Oggi posso dire di aver trovato una scuola professionalmente valida, dopo un’iniziale delusione seguita da un cambio di insegnanti, devo dire che i miei figli sono stati veramente fortunati perché hanno incontrato teachers validi, in grado di fare il loro mestiere, ma ancora di più, capaci di capire i miei figli, il loro carattere, la situazione che stavano vivendo, tirare fuori le loro qualità e motivarli. Non è cosa da tutti, credetemi!
In poco tempo mi sono ritrovata un Tommaso sicuro di sé in matematica, in grado di affrontare addizioni e sottrazioni, sicuro nella lettura in inglese, tanto che dal livello zero siamo arrivati allo step 3, e capace di affrontare un test di spelling con parole non semplici. Se con l’italiano l’inizio è stato incerto, quasi catastrofico, piano piano le cose sono andate migliorando ed ora ha iniziato a leggere e scrivere anche in italiano.
Dall’altra parte, ho trovato un Riccardo solare, amichevole, con voglia di conoscere tanti bambini e giocare con loro, meno lunatico. Ha iniziato anche lui a leggere e scrivere, fare le addizioni e anche le sottrazioni.
Entrambi hanno incrementato il loro vocabolario di inglese, contro ogni mia aspettativa. Sono riusciti a stringere amicizia con tanti bambini, con alcuni si sono creati dei legami speciali e mi piacerebbe veramente poterli mantenere nel tempo.
In ogni scuola ci sono pregi e difetti, aspetti positivi e negativi, critiche da avanzare, cose da migliorare e cose che invece sono perfette così. Personalmente, mi sento soddisfatta di aver scelto questa scuola! Mi sono ritrovata a far parte non solo di una scuola ma di una vera e propria famiglia. I bambini sono circa 80 e quindi è normale che si conoscano tutti per nome. Ed è così bello ed emozionante quando li vai a prendere al pomeriggio e ti ritrovi bambini di altre classi che scherzano con i tuoi figli, che ridono insieme spensierati, che giocano come se appartenessero alla stessa classe. E’ incredibile vedere i tuoi figli che abbracciano la maestra e le dicono che le vogliono bene.
Quindi, credo che in una scuola sia importante la struttura, ma credo che sia fondamentale la professionalità delle insegnanti, ma soprattutto il loro lato umano, la loro capacità di capire e orientare i bambini.
Per quanto riguarda me, posso dire di essermi creata un bel gruppo di mamme amiche, mi spiace molto dover salutare alcune di queste, spero di poter rimanere in contatto con voi e soprattutto spero di potervi rincontrare durante la prossima estate quando torneremo per le vacanze.
Grazie International School of Brescia, ci hai fatto vivere un anno meraviglioso!!!
Mamma avvocato says
Sicuramente cambiare così spesso scuola e paesi non è facile, ne’ per i tuoi figli ne’ per te ma voi siete fortissimi! Lieta di leggere che la vostra avventura è stata positiva e consolati: io ero iper ansiosa all’inizio della materna, pur essendo in Italia da sempre, perché era un cambiamento e l’inizio di un nuovo step del percorso scolastico!,,
Drusilla says
Tutti i cambiamenti creano ansia, credo sia normale! L’importante è che le cose, alla fine, vadano bene!
Drusilla says
Tutti i cambiamenti creano ansia, credo sia normale! L’importante è che le cose, alla fine, vadano bene!
mammaalcubo says
Anch’io mi faccio mille scenari e ho mille preoccupazioni ad ogni nuovo inizio, mi viene naturale così. Sono contenta che alla fine sia stato un anno positivo per tutti voi 🙂
Graziella Pezzetta says
Che bel post Dru! E che bella sorpresa leggere la tua serenità. E’ così che concepisco la vita, prenderla con leggerezza ma senza superficialità. Raramente le cose sono brutte come sembrano, quasi sempre sono le nostre paure che ce le fanno sembrare tali, in realtà basta avere fiducia, lasciarsi andare e apprezzare quello che arriva. E adesso sei pronta per la nuova avventura! Evviva.
veronica says
Cara Drusilla, bello poter condividere ansie e soddisfazioni delle mamme! è stato un anno scolastico intenso, sorprendente e di pura scoperta anche per noi che non siamo andati nemmeno fuori provincia!!! Mi ha fatto piacere conoscerti e Jacopo e Sveva saranno felicissimi di ritrovare (…in piscina…?!) i tuoi cuccioli l’anno prossimo quando potranno raccontarsi ancora tante nuove esperienze.
Un forte abbraccio!
drusilla says
Grazie Veronica!!!! Conoscerti è stato bellissimo, ho parlato di te e di Jacopo con mio marito, sei una delle mamme speciali che ho avuto la fortuna di conoscere.
Un abbraccio!!!