Kuwait tra emozioni e normalità

“Friendships come and friendships go” questo è il titolo di una breve poesia che ho voluto insegnare ai miei bambini prima di partire per Kuwait. Volevo che la recitassero alla loro amica Giada, perché tra loro non esiste una semplice amicizia, ma ciò che li lega è qualcosa di veramente speciale che spero si possano portare dentro per sempre.

Le amicizie vanno e vengono, la vita ogni giorno ci riserva delle sorprese. Con il nostro stile di vita i cambiamenti ce li andiamo cercando e quindi mantenere un’amicizia spesso è difficile, sfidante perché non serve semplice motivazione e tanta volontà, spesso occorre fare i conti con la distanza!  Ma Tommaso, Giada e Riccardo sono tre amici speciali!

Tra me e Mimma la scintilla dell’amicizia è scattata pochi anni fa, ma vivere lontano dall’Italia, condividere le stesse problematiche ed avere figli della stessa età ci ha aiutato a creare un rapporto d’amicizia profondo e duraturo.
L’amicizia non è solo tra noi, ma anche tra noi e Kuwait. In Kuwait è nato il nostro blog, è nata l’avventura del libro ed in questo deserto abbiamo vissuto tanti momenti indimenticabili.
Prima di partire vi avevo detto che tornare in Kuwait significava tante cose e così è stato!

“Cos’hai provato a tornare a Kuwait?”

E’ difficile spiegarlo, ma ci provo…
Entrare a casa di Mimma, guardare la Gulf Road dall’alto, passeggiare per il Marina Crescent, rivedere Amal e suo marito, tornare al club, è stato incredibilmente emozionante, ma allo stesso tempo normale. Solo guardando i miei figli che ora sono grandi, chiacchierando con i nuovi amici di Mimma, passeggiando a piedi sulla Gulf Road senza guidare la mia jeep, ritornare per un attimo al mio vecchio palazzo e spiegare ai ragazzi che ci lavorano che ora vivo a Riyadh, mi ha fatto tornare coi piedi per terra. Il Kuwait oggi non è più casa mia, ma rimarrà per sempre nel mio cuore, rimarrà una grande amica, la prima vera alleata di questa vita da expat e con sé si porterà sempre tanti ricordi importanti.

La vita da expat ti costringe a non affezionarti troppo alle cose, ai luoghi ed alle persone. Ma come non emozionarsi davanti ai tuoi figli che tornano a giocare su quella spiaggia dove hanno mosso i loro primi passi, come non commuoversi all’affermazione “mamma, io non è che proprio qui me lo ricordo, ma mi piace!“.

E’ stato impossibile trattenere le lacrime quando ho riabbracciato la mitica Mrs Tab, una delle migliori assistenti teacher che abbia mai conosciuto; sentire l’urlo di gioia di un’altra assistente quando ha visto Tommaso, scoprire che Giada si trova nella stessa classe di Tommaso ed ha la stessa assistente. E poi finalmente assistere all’abbraccio tra i tre amichetti; un abbraccio vero, lungo, profondo e tanto desiderato. I loro tre visi si sono trasformati in un enorme sorriso, un sorriso così grande che Tommaso ad un certo punto mi ha detto: “Mamma mi fanno male le guance per il troppo ridere!“.

Finalmente è arrivato il tanto atteso momento della festa!!! I bambini erano tutti super eccitati per la festa di Giada, erano giorni che ne parlavano.  Mimma ha fatto un regalo speciale a Tommaso: ha invitato uno dei migliori amici di Tommaso, Jason, che è il fratello di una delle amichette di Giada.
La festa è stata strepitosa, Mimma ha organizzato tutto nei minimi particolari, i bambini sono stati coinvolti in tanti giochi, hanno ballato, sfilato, riso, aperto la famosa pignatta. Insomma, la festa era davvero perfetta e presto ve ne parlerà Mimma con un post.

Le emozioni e le sorprese non sono ancora finite…

Tornare nel luogo dove è iniziato tutto, quel luogo dove una mattina per caso ho incontrato una pugliese emigrata a Milano che faceva l’avvocato che aveva una bimba piccola come Riccardo con degli occhioni grandi grandi che mi ha soffocata di parole.

E poi ancora tornare nel mio vecchio palazzo, quello dove abbiamo abitato per quasi quattro anni e dove i miei bambini hanno imparato prima a camminare, poi ad andare in bicicletta, a parlare, dove ho organizzato un’infinità di play date con tanti amichetti che arrivavano da tutto il mondo. Tornare qui per una cena a casa di amici di Mimma, amici speciali, amici meravigliosi che ho avuto la fortuna di conoscere e coi quali ho condiviso solo una serata, purtroppo!

Bye bye Kuwait!!!! Ti mandiamo un grande bacio perché non sono sicura se riusciremo a vederci ancora, ma la vita fa giri immensi e quindi nulla si può sapere di ciò che accadrà in futuro…

Grazie amica Mia per tutto!!!

Drusilla