Questa è la prima volta che vivo l’emozione di una casa tutta nuova.
Una casa in costruzione, dove le finiture sono tutte da scegliere.
Una casa da creare. Non proprio da zero, per fortuna!
Scegliere sanitari, porte, piastrelle e parquet è stato facilissimo.
Avevamo idee molto chiare. Era tanto tempo che sognavamo una casa tutta nuova da comporre.
Inoltre, tutto ciò che ci è stato proposto da capitolato era perfetto, di alta qualità e affine alle nostre esigenze.
In questa fase siamo stati veloci. Ci hanno detto velocissimi. Ci è bastato un giro di chiamate e un solo pomeriggio per definire tutto.
Poi è arrivato il momento di scegliere i mobili…
Perché arredare casa è come una terapia di coppia?
Andare dall’arredatore è stato un po’ come partecipare ad una seduta dal terapista di coppia.
- Ci siamo seduti assieme davanti all’arredatore. Anzi, arredatrice!
- Abbiamo parlato. Raccontato le nostre esigenze. Più un sacco di altre cose riguardanti la nostra vita, perché parlare davanti ad una persona semisconosciuta risulta sempre più facile.
- Ci siamo ascoltati a vicenda. Io e il daddy abbiamo gusti simili, ma non uguali al 100%.
- Abbiamo smesso di pensare di avere per forza ragione. Ad esempio, lui adora il verde e se fosse stato per lui la maggior parte dei mobili sarebbero stati di quel colore. Io invece amo i toni grigi e naturali. Insomma, alla fine gli ho concesso il divano, le seggiole della cucina e una parte della cameretta dei bambini. Mentre lui ha accettato la cucina, il tavolo e un pezzo di bagno.
- Abbiamo preso del tempo per Noi. Ci sono voluti due lunghi pomeriggi. Il primo per capire cosa volevamo. Il secondo per definire il tutto. Poi ci aggiungiamo le serate trascorse a discutere e le mail inviateci vicendevolmente.
- Abbiamo riso tanto.
- Trovato una soluzione comune e perfetta per tutti e due!
- Fuori dall’arredatrice eravamo entusiasti e felicissimi. Ci siamo abbracciati e baciati come due ragazzini al primo appuntamento! In fondo, per la buona riuscita della terapia di coppia il contatto fisico fatto di abbracci e baci è fondamentale. O no?!
Insomma, io e il daddy non siamo mai stati in terapia.
Io però me la immagino un po’ così.
Ma anche per voi arredare casa è stato come partecipare ad una seduta di terapia di coppia?
Drusilla
NonPuòEssereVero says
Noi casa nostra l’abbiamo arredata a poco a poco, io sono l’eterna indecisa su queste cose, mio marito è più pratico. La nostra fortuna è che abbiamo gusti simili e di base scegliamo le stesse cose, quindi sicuramente è tutto molto più semplice!
Maria Chiara says
Noi, dopo anni di vita in un bell’appartamento che ero sicura sarebbe stata l’ultimo della mia vita, abbiamo deciso di acquistare una casa che era in costruzione. Studiare la sistemazione delle pareti, delle prese elettriche, dei punti luce, decidere quali mobili far costruire dal falegname, quali sanitari e rifiniture scegliere è stato impegnativo ma anche molto divertente. Più che una terapia di coppia (per fortuna non ne abbiamo bisogno) è stato un rimescolamento e rinnovamento profondo del tranquillo tran tran della nostra vita. E poi, mettere su casa ai tempi di Internet è molto meno faticoso….. !
Elena says
Quando si tratta di casa io e mio marito litighiamo praticamente sempre. Non sono molto convinta della storia della terapia di coppia 😂
Mammapiky says
Noi abbiamo da poco cambiato la cucina e fatto alcuni lavoretti di manutenzione….abbiamo litigato tutto il tempo!!!!!
Sempremamma says
Noi non abbiamo mai arredato casa, ma mi piacerebbe molto farlo.