E’ stata un’estate strana quella che sta finendo.
Un’estate fatta di attese e false speranze. Si, perché io ho sperato fino all’ultimo che il daddy rientrasse a luglio. Ma non è stato possibile.
È stata un’estate di montagna, mare e lago.
Un’estate iniziata con i festeggiamenti del mio quarantesimo compleanno.
Continuata con la montagna.
Prima siamo andati a salutare i nostri amati laghi, Braies e Anterselva. Poi ci siamo dedicati a qualche gita più lunga e impegnativa.
A luglio siamo partiti per il mare con la nonna. Abbiamo scelto la nostra meravigliosa Italia. In particolare, la Sardegna del sud.
Ci siamo innamorati di Villasimius, per me è stata una riconferma, mentre per mia madre ed i miei figli una splendida scoperta. E siamo rimasti incantati dalle spiagge di Chia.
Al nostro rientro siamo andati a prendere la piccola Kendy.
La nostra famiglia si e’ allargata e si sta misurando quotidianamente con le abitudini di un cagnolino.
Non poteva mancare un saluto al mio Lago, quel luogo del cuore dove ho vissuto tanti momenti e ricordi unici.
Per questo abbiamo trascorso poco piu’ di una settimana al Lago di Garda dai nonni.
Non ci siamo fatti mancare nulla, anche se nella realtà ci mancava tutto.
Le vacanze non sono tali se il Daddy non è con noi.
Condividere foto, video ed emozioni da lontano, con uno schermo sempre tra noi è stato sfidante. Ho cercato di renderlo partecipe di ogni istante, ho ascoltato tutti i suoi consigli, fotografato ogni momento importante, registrato video e fatto video chiamate ad ogni ora.
Mi sono sentita in colpa un’infinita’ di volte perche’ io ero al mare a riposarmi mentre lui era incastrato nel deserto. Non e’ stato facile supportarlo moralmente nei suoi momenti negativi, per fortuna pochi.
Non ho mai provato quella sensazione di leggerezza tipica dell’estate.
Non c’è stata una colonna sonora dell’estate 2020.
Ho iniziato a leggere tanti libri, ma pochi mi hanno veramente entusiasmata.
L’estate è già finita… almeno per me e’ cosi’. Perche’ l’estate finisce con l’arrivo di settembre.
È questo il vero mese che sancisce l’inizio dell’anno.
Sento forte il bisogno di tornare a vivere una normalità fatta di scuola, amici, casa, palestra, chiacchiere e caffè. Voglio riprendermi il mio tempo. Voglio che i miei figli tornino a vivere la loro vita fatta di scuola, amici e attività sportive.
Tanti sono i segnali che mi portano a pensare che tra poco la vita tornera’ “normale”.
La scuola inizia tra pochi giorni.
Sabato il CAI giovanile di Brunico ha organizzato una passeggiata.
La mia palestra ha iniziato a prendere le prenotazioni per i prossimi corsi. E finalmente sono riuscita ad iscrivere i miei figli alle loro attivita’ sportive preferite..
Insomma, l’estate è già finita… e spero di cuore che l’arrivo di settembre restituisca un po’ di normalita’.
Drusilla
Silvia Fanio says
La mia è stata un’estate di attesa, di pensieri. Un’estate in cui non sono riuscita a vivere a pieno l’aria di mare perché avevo sempre il pensiero del covid. Però abbiamo amato le piccole cose. Meno male che ci sono quelle
mamma avvocato says
Capisco la sensazione. Io pero’ temo che la normalità non sia affatto dietro l’angolo e ho timore di nuovi blocchi, per questo esito ad iscrivermi di nuovo in palestra o iscrivere i bambini.
Pero’ ho speranza e cerco di guardare la futuro con ottimismo.
Ricorderemo questa strana estate, questo è certo.
Mi spiace molto per il Daddy.