Da poco avevo finito di leggere Magari domani resto di Lorenzo Marone. Ero alla ricerca di un altro libro spassoso, con una storia semplice e di veloce lettura. Avevo voglia di un altro autore italiano.
Volevo solo andare a letto presto è l’ultimo romanzo di Chiara Moscardelli.
Il primo libro che leggo di questa autrice.
Confesso che mi sono innamorata prima di tutto della sua copertina!
Peccato che leggendolo su Kindle la copertina non è mai valorizzata.
Impossibile non lasciarsi conquistare dalla buffa protagonista Agata Trambusti. Una donna di trentacinque anni, nevrotica, maniaca dell’ordine e ipocondriaca. Cresciuta da una madre single nel borgo hippy di Calcata, vicino a Roma. Lavora presso una casa d’aste ed è una fan sfegatata delle telenovelas brasiliane.
Durante un sopralluogo in una villa sulla Appia si scontra con un uomo misterioso. Tutto ciò manderà in frantumi le certezze e la tranquillità del suo piccolo mondo.
Dopodichè entrerà in scena Fabrizio Calcaterra che la travolge in un turbinio di eventi ed emozioni contrastanti.
“Dicono che la vita sia composta da una serie di istanti, grandi e piccoli, felici e tristi. E sono proprio quei momenti che le danno forma e significato.
Fuggire significava scegliere di non vivere.”
Chiara Moscardelli mi ha conquistata con il suo umorismo.
La protagonista Agata è un concentrato di simpatia, ironia e imperfezioni che spesso caratterizzano noi donne.
Con Volevo solo andare a letto presto mi ha fatto ridere, è riuscita a spazzare via tutti i miei pensieri regalandomi momenti di pura spensieratezza.
Vi consiglio di leggere questo libro.
Perfetto come lettura spensierata magari sotto l’ombrellone, l’estate è alle porte!
Questo libro partecipa al venerdì del libro.
Mamma avvocato says
Proprio quel che mi ci vorrebbe in questi giorni che passano troppo lentamente, per certi versi, nel conto alla rovescia verso la 35esima settimana…grazie, lo cercherò subito!