Mi siedo al mio posto.
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| Guido Alici e Claudia Sartori |
La chitarra e il flauto diffondono una musica dolce e suggestiva. Mi guardo a sinistra e sorrido a Giovanni Tavano il nostro editore che siede tranquillo e sereno, completamente ammaliato dalla bellezza di questo borgo, di questa piazza, di questi mattoni marchigiani, lui che dei racconti sul territorio ha fatto la sua ragione di vita. Quelli della Utete, l’università del tempo libero che con l’aiuto del comune di Grottazzolina hanno fatto un gran lavoro. Hanno addirittura usato una piccola gru per far arrivare su questa piazza sul Castello, tutto l’occorrente: le sedie, i tavoli per il rinfresco, il leggio per le attrici, i microfoni, il proiettore, le poltrone, i fiori e le candele.
“Allora Mimma, sei pronta? Ti piace?”
Mentre sono alle prese con questi pensieri, mi imbatto in due occhi amati. Stasera per la prima volta c’è lui, mio marito. Lui che odia stare al centro dell’attenzione, lui per le cose personali è così riservato. Sono un po’ emozionata, so che lui è un grande oratore e pur essendo un mio grande sostenitore è il mio critico più severo. Quello che mi pungula sempre e mi sprona a fare meglio.
Ecco Luca Alici prende il microfono.
Si inizia .
Lui è il nostro moderatore, bravissimo, attento. Lunedì scorso abbiamo lavorato tutti insieme fino a mezzanotte.
Eravamo un bel gruppo di persone interessate, attive. Vive e intelligenti. Tra tutti noi è scattata una bella empatia, energia. Conoscevo già il cuore della gente di Grotta. Ma stasera hanno superato tutte le aspettative.
Abbiamo scelto un pezzo del capitolo “bye bye and see you soon”.
E’ la prima volta che qualcuno legge, interpreta i nostri racconti. Maria è bravissima e mi procura dei brividi incredibili, sentire dalla sua voce i nostri sentimenti li fa diventare reali, lei ha colto la difficoltà, l’emozione profonda che volevamo trasmettere, anche le più nascoste.
Quando finisce, Luca mi passa il microfono…
Ma come posso parlare? Io ho la voce rotta dalla commozione…
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| Luca Alici e Edelvais Toto |
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| la mitica Mara Vena e il sindaco Remola Farina |
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| Giovanni Tavano che decide di alzarsi in piede per rendere omaggio a questa platea unica |
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| Maria Tomassetti |
Invece poi c’è l’ho fatta a parlare, nonostante l’emozione.
E’ stata una serata meravigliosa.
Unica e suggestiva.
A fine serata sono venuti tutti a conoscermi. In tanti, davvero tanti, hanno comprato il libro. Segno che l’evento aveva trasmesso i messaggi sperati.
Io ancora oggi sono frastornata, con il cuore colmo per tutto l’affetto ricevuto.
Questa Estate così speciale sarà difficile da dimenticare.
Sto ricevendo tantissimo. E ogni luogo, ogni persona incontrata mi sta dando un carico di energia e messaggi positivi che mi fa pensare che noi Italiani siamo più belli di quanto ci immaginiamo.
Ancora Grazie a tutti quelli dell’UTETE e in particolare a Mara, Luca, Agnese, Margherita, Stefano, le fantastiche Maria e Edelvais, l’amministrazione comunale con l’assessore alla Cultura Anna Screparti, Damiano e i musicisti Guido e Claudia.
Grazie a te per il libo, per le bellissime emozioni trasmesse e per aver permesso di vivere anche a noi una serata così bella, cosi emozionante e suggestiva. Un caro saluto a tutta la tua famiglia . Buona permanenza e buone vacanze. Piera
Grazie mille Piera, che bello avervi conosciuto tutti. Ora Grottazzolina mi sembra ancora più casa.
Grazie a te per il libo, per le bellissime emozioni trasmesse e per aver permesso di vivere anche a noi una serata così bella, cosi emozionante e suggestiva. Un caro saluto a tutta la tua famiglia . Buona permanenza e buone vacanze. Piera
Cara Mimma,incontrarti è stato un bagno nel sole,il tuo sorriso e la tua energia sono arrivati a me come caldi raggi e questa immediata empatia mi ha permesso di entrare dentro le tue parole e di leggere le emozioni di cui sono impregnate e di cui ho fatto tesoro:” se una pianta può sopravvivere nel deserto,anche noi ce la possiamo fare” …..una grande verità da contrapporre a ogni tipo di “aridità”! Ti abbraccio e….”mi raccomaaand!!” 😉 Maria
Cara Maria, se ripenso a come hai interpretato i nostri pezzi, vengo subito colta da mille brividi. Hai un dono…e se mai un giorno riuscirò a realizzare un mio sogno so già a chi chiedere una mano. Grazie ancora per aver messo la tua ARTE il tuo TALENTO a mia disposizione. Un abbraccio
Così vicine a me! io vivo in provincia di Ascoli Piceno e mi farebbe molto piacere incontrarvi, per caso fate altre tappe nelle Marche?
Cara Silvia purtroppo no! almeno per ora…però chissà! grazie mille
Sai che ancora non l’ho comprato? Ma c’è un motivo…voglio leggermelo con l’anima rilassata che in questo periodo non ho. Aspetto le mie ferie per potermi immergere. Se lo comprassi ora, so che non resisterei e inizierei a leggerlo ma con lo stato d’animo sbagliato.
Cara Mammapiky mi spiace se attraversi un momento difficile. spero che presto tutto torni più sereno. Ti abbraccio forte…
Come sempre,nell’immediatezza dell’evento,hai saputo ricrearne l’atmosfera , cogliere i sentimenti che lo hanno ispirato e concretizzare l’emozione che è serpeggiata tra tutti i presenti .Sei bravissima. Mi faccio portavoce di tutti coloro che hanno lavorato a questa idea e di tutti i soci dell’UTETE e ti ringrazio per le generose espressioni che ci hai inviato
Al prossimo Blog .Mara
Al prossimo blog
Carissima Mara, ho detto solo la verità.
Siete stati tutti meravigliosi. Un abbraccio Mimma
Io sto aspettando di avere tre o quattro ore di fila per leggerlo d’un fiato, perché voglio godermelo.
Ogni tuo post trasmette l’entusiasmo che tu è Drusilla mettete in questa avventura, la vostra sincerità e intelligenza.
E anche il sapore di casa,che sia un paesino vivace, tante case soleggiate, parenti e amici carismatici o palchi suggestivi..continuate così!
Grazie mille Mamma Avvocato. Alla fine è facile per noi . E’ un momento unico e va raccontato. Magari qualcuno potrà annoiarsi…ma vogliamo lasciare traccia di tutto il bello e il buono che ci sta accadendo. Segno che la forza del pensiero positivo è reale.
Una bellissima serata, peraltro raccontata egregiamente! Sembra una pagina del libro, per dire… 🙂
Bravi tutti!
Marco innanzittuto scusami per non averti citato nei ringraziamenti. Senza le tue belle foto sarebbe stato difficile! Sono contenta di essere riuscita a raccontare bene la splendida serata, pensa l’ho scritto in macchina , usando il cellulare, con Giada che dormiva e noi che salutavamo le belle marche.