Ve l’avevo detto che dopo Nadia, vi avremmo presentato un’altra woman in the desert: Chiara. Lei vive in Qatar. È stata lei per prima a trovarci. E i suoi commenti mai scontati ci hanno incuriosito e fatto capire che c’era “quel non so che” ad unirci.
Il suo blog è diversissimo da noi. È una bravissima fashion blogger. In poco più di sei mesi è riuscita a farsi conoscere, la sua fantastica Mrs B, l’alter ego a cui Chiara fa indossare le sue proposte di outfit è famoso tra le qaterine. Provate a chiederlo a quelli che lavorano in diverse boutique e si sono viste arrivare queste ragazze arabe, che parlano di Mrs B e vogliono quello che lei consiglia. A me diverte leggerla. È un ottimo esercizio per il mio inglese e sopratutto non posso fare ameno di apprezzare tutto il lavoro e l’entusiasmo che c’è dietro. La stimo perchè non si è persa di animo e anche lei ha deciso di rienventarsi o quantomeno di provare anche altre strade con tanto ottimismo. Allora siete curiosi?
Sono Chiara. Italiana. Originaria di Verbania (Piemonte) ma trapiantata poi a Milano per lavoro. Da sei mesi espatriata a Doha dove sono diventata moglie e blogger.
COSA FACEVI PRIMA:
Lavoravo nella moda come Brand Manager. La moda è il mio lavoro, vita e passione!
PERCHE’ HAI DECISO DI ESPATRIARE:
La risposta più logica e che mi accomuna a moltissime donne che vivono al’estero è: “Mio marito ha avuto un’offerta di lavoro a Doha”.
In realtà prima di Doha mio marito ha lavorato per quasi cinque anni in Sudafrica. E’ un ingegnere e appena laureato ha avuto la fortuna o il coraggio o entrambi di intraprendere questa strada del lavoro all’estero. La lontananza e la distanza ci hanno però diviso. Dopo alcuni anni ci siamo rivisti. Dopo quell’incontro e dopo altri sei mesi ci siamo visti di nuovo. E ricordo la mia frase benissimo: “Mi spieghi perchè facciamo finta di essere due amici seduti ad un bar che prendono un caffè, quando non lo siamo affatto? Non capisci che io aspetto solo che tu mi dica ti prego Chiara non posso stare senza di te, vieni con me”. Ed è così che sono arrivata a Doha. Ci siamo sposati a settembre del 2013 e dopo qualche mese mettevo ufficialmente piede in suolo qatarino, non più per fargli visita ma per restarci.
QUALI SONO STATI I TUOI DUBBI, SE CE NE SONO STATI.
Sono una persona impulsiva sulle scelte della mia vita. Lo sento quello che devo fare.(E forse l’avevate capito dalla mia risposta precedente!!) Per cui non ho avuto alcun dubbio sulla scelta di trasferirmi. Trasferirmi a Doha voleva dire poter finalmente vivere con mio marito, dopo anni e anni lontani. Doha coincide con la nostra prima casa insieme e quindi prima convivenza!
Certo quando inizi a mettere nelle scatole cinque anni di vita a Milano qualche groppo in gola ti viene. Per fortuna passano non appena ti accorgi di quante novità stai per vedere e quante nuove avventure stai per vivere!
COSA APPREZZI DEL POSTO DOVE VIVI E COSA INVECE NON RIESCI AD ACCETTARE.
C’è un aspetto particolarmente positivo di Doha. Doha è un vulcano in esplosione. E’ ancora indietro rispetto a molti altri stati del Middle East, ma si sta sviluppando con il doppio della velocità. Il momento di Doha è ora e adesso. C’è pochissima concorrenza. E i mercati non sono saturi.
Quello che faccio fatica ad accettare è una cosa banalissima. Grazie alle temperature ti sembra di vivere tra la primavera e l’estate tutto l’anno. Questo fino alle sei di sera, quando la notte scende di colpo. Mi mancano le serate di luce che caratterizzano le nostre estati!
Mi mancano anche i “centri” delle città italiane. Il bello di poter uscire e camminare, senza dover prendere la macchina. A Milano vivevo in bici oppure mi muovevo a piedi.
Rifatemi però questa domanda tra un anno. Sono certa che la mia risposta sarà diversa. Ora sono sei mesi che vivo qui. Abbastanza per certe cose, poco per altre!
Quali sono state le difficoltà incontrate?.
Ad essere sincera è questa domanda che mi mette in difficoltà. Non saprei. La mia vita in realtà è da una parte completamente diversa rispetto a quella che facevo prima, dall’altra esattamente uguale se non migliore. Non dico che ambientarsi ad un paese arabo non sia complicato. Solo che credo che io fossi così mentalmente pronta e aperta ad incontrare nuove abitudini, usi, costumi etc che li ho semplicemente resi parte della mia nuova vita.
Vi dico solo che la prima volta che ho sentito il suono del richiamo alla preghiera ero ancora in albergo e le finestre davano sulla Corniche. Mi si è fermato il cuore. Mi sono emozionata. Li ho proprio avuto la consapevolezza di essere in un altro mondo, quello che vedi nei film. E il primo pensiero è stato: un nuovo posto tutto da scoprire. Ero elettrizzata!
Comunque,Doha non è l’Arabia Saudita. Ci sono vincoli, ma non così rigorosi. Non è nemmeno libertina come la vicina di casa Dubai. E’ esattamente una via di mezzo. Se trovi il tuo equilibrio, la vita non è per niente difficile.
IL POSTO PIU’ BELLO DI DOHA
Un giro sulla Corniche ammirando lo skyliner di Doha. Poi shopping locale al Souq Waquif, che è bello frequentare anche di sera. Ci sono molti ristoranti con diverse cucine. E poi almeno si lascia a casa il lusso e lo sfarzo che caratterizza questo paese. Altra tappa fissa è Katara. E’ un quartiere culturale. Frequentarlo alla sera ti permette di sentirti davvero in vacanza, quando passeggi sul lungo mare e senti l’aria marittima addosso!
COSA FAI?
Potrei dire che sto imparando a fare la moglie, che non è poco!!
Scherzi a parte, come detto prima, io ho sempre vissuto per la moda. Mi piace tutto quello che gira intorno al business della moda. Quindi appena arrivata qui ho approfittato del tanto tempo libero per iniziare un mio blog. Un sogno che avevo nel cassetto da anni. Bonjourchiara non parla della vita da expat. Ogni tanto ci sono spaccati della mia quotidianeità, ma sono pochi. Bonjour Chiara parla di moda. Faccio ricerca di brand e li presento al mio pubblico.
Il blog e Mrs B. (l’alter ego che mi sono creata) mi hanno aperto le porte a Doha e non solo. Ho iniziato a ricevere inviti per gli eventi locali, ho intervistato designer qatarine, ricevo richieste di collaborazioni anche da tutto il Middle East e recentemente ho iniziato a trovare nella mia posta email di lettrici che apprezzano lo stile di Mrs B. e chiedono consigli per i loro outfit. Le soddisfazioni che sto avendo sono incredibili!!
SEI UNA STALKER O VIVI RECLUSA IN FAMIGLIA?
Probabilmente una stalker! Sarebbe stato impossibile per me rinchiudermi in famiglia in quanto non ho ancora figli e mio marito lavora 12 ore al giorno, dal sabato al giovedì.
Al contrario appena arrivata mi sono iscritta a dei corsi di Zumba e di Lingua Araba con lo scopo di tenermi occupata e conoscere persone. Ho partecipato da subito ad eventi e dopo un paio di questi ti accorgi che i volti sono più o meno sempre gli stessi per cui è stato facile fare amicizia.
Ora ho le mie serate tra amiche o gli eventi serali a cui partecipo come blogger. Mio marito è felice, sia perchè mi vede contenta, sia perchè ne approfitta per andare a giocare a golf con i suoi di amici!
L’ESPERIENZA ALL’ESTERO FORTIFICA O DIVIDE.
Più che fortificato questa esperienza ci ha unito, nel senso letterale. Dopo anni lontani e con molti km tra noi finalmente io e mio marito siamo insieme e sotto lo stesso tetto. Posso solo dire di essere felicissima!
DOPO L’ESPATRIO I TUOI CONFINI MENTALI SI SONO DAVVERO ALLARGATI?
E’ viaggiare in generale che ti cambia. Che sia per un breve o lungo periodo, che sia un trasferimento o una vacanza. Viaggiare cambia le persone, cambia i loro punti di vista, apre nuove finestre sul mondo. E più si viaggia più le distanze si accorciano e le differenze culturali si mitigano e si mescolano.
Io credo sia per questo che mi sto trovando così bene a Doha. Grazie ai miei genitori ho sempre viaggiato tantissimo. Io qui, a Doha, non mi sento all’estero, non vivo una vita da expat. Io mi sento a casa. (Aggiungo però un per ora, nel caso il tempo mi facesse cambiare idea!!)
COSA SOGNI ? PENSI DI TORNARE IN ITALIA O CONTINUARE A VIAGGIARE?
Per ora mi vivo questa esperienza e non penso a quella dopo. Il lavoro di mio marito potrebbe portarci in tantissimi posti diversi. Ma ci penseremo al momento! Ad esempio se tra un pò avremo un bambino questo sicuramente condizionerà le scelte future. E voi sicuramente mi capite!
COSA TI STA INSEGNANDO QUESTA ESPERIENZA.
Mi sta aiutando a capire i miei confini, abbatterli e portare i paletti un pò più in là!
CHE SUGGERIMENTI DARESTI A CHI SI TRASFERISCE?
Il mio suggerimento è quello di informarsi un pò, leggendo delle guide o i vari forum di exapt che ci sono. Questo permette di avere una piccola infarinatura e ad esempio evitare errori banali come arrivare nel Middle East con valigie cariche di shorts e canottiere (tanto fa caldo!). Poi però suggerirei di cancellare dalla mente tutte le opinioni personali che si sono lette (ad esempio nei forum) o, per lo meno, di non lasciarsi troppo influenzare da queste. Ognuno di noi ha il suo modo di affrontare la vita e questo ci porta a vedere le cose in mille modi diversi.
Il terzo e ultimo consiglio ma, secondo me, il più importante, è di essere social! Sembrerà stupido, ma tutte le amicizie, tutto quello che io ho scoperto di Doha, tutta la mia vita che mi sono creata, tutto ma proprio tutto è nato da Facebook ed Instagram. Su Facebook ho trovati ad esempio gruppi di italiane a Doha o di appassionate di moda a Doha. Con Instagram ho trovato altre blogger locali o donne con i miei stessi interessi. Un messaggio, un click ed eravamo a bere un caffè insieme. Quello che voglio dire è che trovarsi in una nuova città può spiazzare. Non si conosce niente e nessuno ed è difficile uscire così allo sbaraglio. I social aiutano a crearsi una piccola vita virtuale che poi piano piano diventa reale!
QUAL’E’ IL TUO MOTTO.
Non so se sia un vero motto, ma sono un paio d’anni che ho una frase che scrivo spesso. E’ in inglese. “Sometimes you have to wake up and decide where you would like to be”. Io la interpreto pensando che se c’è qualcosa che non mi piace sono io a dover fare qualcosa per cambiare, perchè prima o poi arriverà per tutti quella mattina in cui ci si alza, ci si guarda intorno e si decide che è arrivato il momento di scegliere di essere felici!
Chiara T. says
GRAZIE DI CUORE per questa opportunità che mi avete dato! E’ vero, il vostro blog è stato uno dei primissimi che ho trovato e ho iniziato a seguire quando ho aperto il mio. Ricordo ancora la timidezza che ho provato nel lasciarvi il primo commento!!!
I vostri post mi hanno aiutato moltissimo, mi hanno fatto sorridere e affrontare questa nuova vita con lo spirito giusto!
Siete speciali e spero davvero di avere prima o poi l’opportunità di incontrarvi dal vivo! Un abbraccio
Gaia Ferrazzi says
Chiara è una persona speciale anche se la conosco poco conosco personalmente la sua storia, fantastica, incredibile ricca di nuove scoperte…Brava Chiara continua così!
Chiara T. says
Mitica Gaia!! Grazie <3
Maddalena Sodo says
bellissima intervista e brava Chiara 🙂
Anonymous says
Sapete cogliere con positività le occasioni che si presentano brava Bonjour Chiara e voi sapete intervistare delle blogger intelligenti ,interessanti e coraggiose Bello leggervi ciao carine
Abaya and Heels says
Grande Chiara e grandi donne anche voi!! non vedo l’ora di conoscervi di persona!
Graziella Pezzetta says
Ma quanto mi è piaciuto questo post! Leggervi, leggere gli altri blog mi apre un mondo, ed è bellissimo sempre.
Moky says
Io non seguo blog di moda, ma ammiro molto le donne che si sanno reinventare e lo fanno con ottimismo.
Brava Chiara
Emme says
Bellissima intervista! ….poi mi dirai in privato per quale marchio lavoravi a Milano, e non escludo che abbiamo conoscenze in comune 😉
Greis says
Bellissima intervista!! E Chiara ha uno splendido blog oltre che un fenomenale gusto nel scegliere le cose!! I like her!! 😉
Chiara T. says
Sto seriamente arrossendo!! grazie mille!!
Mamma Avvocato says
E’ veramente bello conoscere tutte queste persone speciali che si ambientano benissimo all’estero e si reinventando con ottimismo!
Chiara T. says
Grazie a tutte quante! Ci vuole un pò di coraggio, ci vuole un pò di fortuna, ci vuole un pò di ottimismo! Ma alla fine, se devo essere sincera, queste cose mi servivano anche prima, per sopravvivere nella giungla milanese 😛 Un abbraccio a tutte!
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Giada Fichera says
Mi è piaciuto moltissimo leggere questa intervista per conoscere un po’ meglio Chiara e il suo blog, che apprezzo e seguo con tanto piacere. Ottime domande e risposte davvero interessanti. Complimenti, sia a voi che avete realizzato un così bel post sia a lei per il coraggio, la gioia e l’ottimismo con cui vive questa magica esperienza! Un bacio e buon primo maggio. Giada Mitzilove
Fabiola Tinelli says
Seguo Chiara e la sua Mrs. B., è stato bello conoscerla meglio con questa intervista!
Coco says
Ciao 🙂 mi ha fatto tanto piacere leggere la storia di Chiara. Da tempo mi chiedevo cosa avesse spinto questa ragazza brillante e sensibile a vivere nel deserto, ora lo so 🙂
Baci,
Coco
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eni k. says
Bella! l’ho appena finita di leggere e devo dire che l’intervista è stata proprio una bella idea per scoprire qualcosa di diverso su un posto lontano e (almeno per me) sconosciuto. Ciao,
Eni
http://eniwherefashion.blogspot.it/
Lady parisienne says
Very pretty pictures!
http://ladyparisienne.blogspot.fr/
Fede says
complimenti a voi ed al vostro blog, sono capitata qui dal blog di chiara che seguo sempre con interesse, adesso grazie alla vostra intervista posso dire di conoscerla un pò di più
ora seguirò anche voi
I LOVE SHOPPING