Siete pronti?
Chiudete gli occhi, voi donne indossate l’abaya, voi uomini i pantaloni lunghi. Prendete la mia mano…e ora apriteli!
Ce la fate? Tutta questa luce e questo caldo abbaglia i vostri occhi?
Dove vi ho portato? Siamo ad Abu Dabhi, la sorella “calma” di Dubai, l’altro stato degli Emirati Arabi.
Oggi ho deciso di farvi iniziare il viaggio dalla Moschea, anzi la Grande Moschea.
Lo sapete non sono una travel blogger, nemmeno foodblogger, nemmeno mamma blogger, a volte mi chiedo se sono blogger.
Di sicuro sono quella che ti apre la porta di casa sua e fa entrare chiunque abbia voglia di condividere, divertirsi e stare in compagnia. Sono la classica amica che ti fa la capa tanta e ti riempie la testa di sensazioni più che di dati pratici.
La praticità la lascio a quelli bravi, a Wikipedia, Tripadvisor, dove potete trovare tutto quello che serve. Chissà magari io sono una blogger da intrattenimento. Si, sono un moderno carosello.
Abu Dabhi mi incuriosiva da un po’. Molti la chiamano la Kuwait ripulita, la Dubai noiosa.
Come ogni meta che voglio raggiungere dal Kuwait ho dovuto prendere l’aereo. Ho viaggiato con Ethiad la compagnia di bandiera che ha acquistato Alitalia. E devo dire che è un’ottima compagnia. Speriamo ci insegni qualcosa.
Appena atterrati sono rimasta subito colpita dalla pulizia, dal verde. Nel tragitto che mi portava dall’aereoporto all’albergo abbiamo ammirato dal nostro finestrino il mare azzurro, le diverse riserve naturali con tanto di mangrovia, ovviamente sabbia, ma bianca. Senza contare che il taxi trovato fuori dall’aereoporto era bello, nuovo e pulito. Era lì tranquillo e sereno, nessuna contrattazione, nessun fraintendimento. Non dimenticatevi che io faccio il paragone con Kuwait!
In albergo ho subito fatto amicizia con una famiglia italiana. Sappiatelo le stalker non vanno mai in vacanza.
Loro vivono a Dubai e si trovavano come noi ad Abu Dabhi per via dei giorni di festa dell’Eid. Con Antonella, che ho adorato fin da subito, mi sono facilmente accordata per visitare la Grande Moschea. I mariti sono rimasti con i figli a godersi un mare davvero bello. Lasciando a noi questo tuffo in una cultura così diversa e magica.
Nella Moschea tutto è sorprendente. Grande, anzi, immenso. Pulito.
E’ tutta marmi e pietre preziose. La maggior parte dei materiali è from Italy. Detiene vari record, la più grande moschea del Golfo e l’ottava nel mondo, è inserita nelle 16 attrazioni nel mondo imperdibili insieme al Colosseo e alla Torre Effeil, ha il più grande mosaico di marmi; trovate il tappeto persiano più grande del mondo, interamente annodato a mano, sontuosi lampadari, marmi pregiati e oro. Oltre a un migliaio di colonne, quattro minareti e ottantadue cupole.
Come mi ha detto una mia amica che vive in Kuwait e si è convertita, appena entri pensi di essere già in paradiso.
Per noi cattolici è strano pensarlo e sentirlo come un luogo di culto eppure è una delle poche moschee al mondo accessibile anche a chi non è seguace della religione islamica. Puoi visitare la Grande Moschea gratuitamente e non occorre prenotare la visita libera, esistono delle guide anche in italiano, infili la cuffia, impari e capisci tutto. Io non potevo che rimanere stupefatta da tanta bellezza, dalla caparbietà dello Sceicco Zayed di voler fare un’opera così in mezzo al nulla, dalla organizzazione. Da quanto si apprende sul sito ufficiale della Grande Moschea di Abu Dhabi, lo sceicco ispirò la sua vita e il suo operato a una versione dell’Islamismo lontano dagli estremismi, improntato alla tolleranza, al rispetto e alla valorizzazione delle diversità. L’architettura della Grande Moschea traduce visivamente questi valori.
Un concetto importante è la fusione dei diversi stili architettonici dell’Islam, con elementi di architettura post-moderna e dell’antichità, che rappresenta il forte legame tra il rispetto delle tradizioni e del passato e una visione aperta del futuro. La varietà incredibile di elementi pregiati provenienti praticamente da tutto il mondo, esprime invece il valore della diversità, i concetti di pace e di amore secondo la visione dell’Islam dello Sceicco Zayed.
Il mio abaya mi faceva sentire più una rapper che una donna da tutelare, ho cercato di coprire i miei biondi capelli come più volte mi è stato chiesto, ma spesso il cappuccio cadeva giù, vanificando i miei sforzi di essere rispettosa. Ad un certo punto io e Antonella avevamo molta sete. Lì è vietato portare cibo e acqua. Quindi siamo scese al piano di sotto, nella parte dedicata alle donne c’erano queste meravigliose fontanelle e poi questi bagni in cui loro si lavano prima di pregare.
Ero davvero colpita da tanta bellezza. Sono tornata contenta da questa visita. Ed è stato un bene che non ci fossero mio marito e la mia piccolina. Io e Antonella abbiamo fatto con calma, guardato tutto, non mi sono preoccupata del troppo caldo, della seta, mi sono persa a rimirare quelle colonne.
Il giorno dopo però a visitare il Ferrari World siamo andati tutti insieme!
Questa immensa e grande opera è dovuta all’ottimo lavoro di Luca Cordero di Montenzemolo. Molto stimato da queste parti. Ho saputo che gli hanno regalato un paio di case e che probabilmente ora rivestirà un incarico nella compagnia di volo. Ci sono pure sue foto. Il Ferrari World è un inno all’Italia. A quella bella. A quella delle grandi opere. Esistono giochi che simulano viaggi per l’Italia guidando una Ferrari, sedendo accanto ad Alonso e volando dietro a una Ferrari il cui rumore è musica. Io avevo il cuore a mille. Per non parlare di quando ci hanno fatto visitare, sempre virtualmente l’azienda di Modena. Penso che se avessi visitato questo posto a 12 anni mi avrebbe molto impressionato e mi avrebbe spinto a sognare di lavorare per la Ferrari. Mia figlia è impazzita, ne parla tutt’ora. E’ la cosa che più l’ha entusiasmata, oltre al figlio di Antonella…troppo simpatico.
Mio marito, il solito, sostiene che ti fa desiderare di comprarla.
Eccola li Abu dabhi, l’ho fotografata dalla sua splendida corniche, che è davvero bella. Poi vabbè ho fotografato pure il semaforo, con tanto di strisce pedonali e appunto tasto per chiamare il verde. In Kuwait non esiste nulla di tutto ciò. Per me è un gran segnale. Non prendetemi per matta. Ma impari ad apprezzare cose ovvie e scontate per molti.
Se vi capitano ferie in periodi strani, come a noi quest’anno ad ottobre, e comunque ti piacerebbe fare mare e magari visitare qualcosa: Abu Dabhi fa per voi. Il mare è davvero pulito, bello. Forse un po’ troppo salato per via della desanilizzazione, ma basta tenere occhi e bocca chiusa. La spiaggia è borotalco. Tutto è pulito. E immenso.
Questa è la casa dello sceicco. Che in realtà ne aveva un’altra ma che alla fine ha trasformato in un grande albergo: Palace Hotel.
Abu Dahi ha anche il deserto più bello dei paesi del golfo. Questa volta non ce l’abbiamo fatta a visitarlo, ma next time sarà tappa obbligata.
Inoltre, a breve, sarà aperto una sorta di Louvre Bis. Vi pare poco?
Si capisce che mi è piaciuta? Volete sapere perchè??
Perchè lì mi è sembrato che pur rimanendo in un paese islamico si respiri un po’ più di libertà. Di apertura. Di civiltà. Sarà che puntano pure sul turismo e ritengono che l’expat lavoratore porti sempre qualcosa di buono, ho la sensazione che la vita è più vicina a una normal life: hai locali dove puoi bere un drink, ascoltare musica, puoi passeggiare sulla corniche, ci sono molti playground, ci sono più cose da visitare, hai una compagnia aerea che ha un sacco di voli diretti per ovunque. Ci sono i concerti di tutti i tipi. Hai Dubai a un’ora. La gente è più bella. E, pur rimanendo negli Emirati, hai la sensazione che tutto il mondo sia lì, ora e anche il futuro.
E poi se proprio non ci vuoi vivere, è un bel posto da visitare. Ci sono davvero diverse cose da fare, vedere, scoprire.
Ve la consiglio senza ombra di dubbio.
Per me invece mi auguro di potermici trasferire. Ho pure adocchiato la scuola per mia figlia.
Concentrati……gli esercizi di visualizzazione li sto già facendo. Con il marito ci immaginiamo pure la casa. Ebbene si questa volta siamo in due a fare esercizi.
Come dite? Perchè Abu Dabhi e non Dubai?? Perchè sono Mimma….mica mandrake e la mia forza del pensiero può arrivare fino ad un certo punto.
Alla prossima. Se volete dettagli più pratici, chiedetemeli.
morena says
Al Ferrari World lavora una ragazza di Castel Goffredo 🙂
miriam says
La cosa che mi ha impressionato? I colori delle tue foto. Sono semplicemente meravigliosi!
mimma says
E non ci sono ritocchi , perché io pessima fotografa . Si la luce … I colori sono vividi e abbaglianti !
mammajago says
Mi fai morireeeee….e comunque i tuoi dettagli mi portano sempre lì con te e mi fanno vivere le tue emozioni e sensazioni. ..ti abbraccio pazza!!!!!
mimma says
Mi mancavano i tuoi commenti e’ stato come non sentire un’amica Pee tanto !!! Bello riaverti….
Moky says
Molto molto bella, elegante, luminosa….
Ma non è dove deve andare Drusilla?
mimma says
No magari per lei !!! Lei va in Arabia Saudita !!! Ryaad
iori stefania says
Cara Mimma bellissime foto ,bei paesaggi fai venir voglia di caldo e mare .In Kuwait ho visitato la grande Moschea con Drusilla ma direi che questa che hai fotografato è meravigliosa ,tanta luce. Ferrari ,che dire UNICA mi basterebbe guidarla una ora Quale emozione!!!! Un abbraccio nonna Stefy
mimma says
Nonna stefy quando Dru andra a ryaad ci incontriamo tutti li!
Marco Alici says
Il Ferrari World si vede persino dalla Stazione Spaziale Internazionale:
https://twitter.com/astro_reid/status/529296712977104896
🙂
mimma says
Mio figlia e’ impazzita!! E non l’avrei mai detto !!!
Cherryblossom says
Ma che belle foto, Mimma!
Io sono un po’ scettica sul discorso the secret, lo ammetto, pero’ credo nel potere che hanno certi cerchi di chiudersi. Chissa’ che tu e Drusilla non siate destinate a rincontrarvi fra qualche anno proprio in un posto del genere 😉
mimma says
E’ un po’ il nostro Sogno. Hai colto benissimo … Anche se ultimamente ne abbiamo uno diverso San Francisco !!! Ancora piu improbabile ma chissa …. Un bacio
Gigio2015 says
Forse ci faremo scalo nel nostro viaggio verso Perth. Guardero’ fuori dal finestrino e penserò al tuo post 😉
mimma says
tutto pronto?? che emozione!!!
Il Frutto Della Passione says
Che foto, che colori. È davvero un altro bellissimo mondo.
Grazie per questo viaggio!!
mimma says
Ciao bellissima …. Io viaggio sempre grazie alle tue foto !!!
Mamma Piky says
Concordo! I colori sono sensazionali e danno proprio l’idea di pulito che dici te! E poi quel mare e quell’hotel!
mimma says
Guarda io volevo visitarlo solo che il marito aveva le bermuda e non ci hanno fatto entrare !! Next time non mi scappa
Gigio2015 says
In alto mare completo…ma domani compriamo il biglietto!!!! Evviva!!!
Serena says
Io ci abito ed è esattamente come l’hai descritta!!!