Dopo due anni di astinenza da neve (lo scorso inverno siamo stati in vacanza QUI) quest’anno abbiamo mio marito ha democraticamente deciso di andare in vacanza sulla neve. L’ultima settimana bianca per lui risale a due anni fa a Serfaus.
Destinazione: Austria. Precisamente: Kaprun. Pare essere una nota località sciistica per il centro Europa. In effetti, abbiamo incontrato numerosi inglesi, tedeschi, polacchi, olandesi, belgi e… gente di Dubai; italiani zero.
La mia carriera da sciatrice si è interrotta durante l’adolescenza, esattamente il giorno in cui ho avuto il coraggio di dichiarare a mio padre il mio odio verso questo sport.
Confesso che le mie passioni, in montagna durante l’inverno, sono la cioccolata calda con panna, meglio se corretta vov, lo strudel con tanta cannella e la torta Sacher.
Nel centro di Kaprun ho scoperto un delizioso caffè-bistrot con tavolini colorati che preparava torte e cappuccini deliziosi. Io e Anna non abbiamo saputo resistere e per due mattine, dopo una lunga camminata, ci siamo fatte trasportare dalle chiacchiere accompagnate da una buona fetta di torta!
Dopo i primi due giorni di bufera di neve, finalmente è arrivato il sole e il caldo.
In Austria lo sci è sport nazionale, e questa cosa si respira nell’aria. Tutti sciano, partono al mattino presto, ma a mezzogiorno cascasse il mondo si fermano a mangiare (pesante!).
A quota 2000 mt si possono fare incontri che ti cambiano la vita: gente di Dubai che arriva sulla neve con scarpette dorate primaverili, locali che prendono il sole come se fossero alle Maldive, inglesi che si scolano litri di birra, tedesche che danzano al suono della musica truzza che il rifugio concede a volume inspiegabilmente elevato e tanto altro ancora…
Prima di partire, mio marito da Ryad, ha iscritto i bambini ad una scuola di sci: dalle 9 alle 15.30, per tutta la settimana. I bambini sono stati fantastici, hanno di gran lunga superato le nostre aspettative e ci hanno stupiti!
Tommaso si è dimostrato un vero appassionato di sci, responsabile, indipendente e instancabile.
Riccardo non è stato proprio rapito dal fascino di questo sport, ma in fondo possiede anche i miei geni, giusto?! Però ha sciato tutta la settimana senza pianti e lamentele pesanti.
Il venerdì Tommaso ha fatto la gara di fine corso piazzandosi ad una quarto posto, mica male considerando che ha iniziato a sciare a Dicembre! Io da classica madre italiana ho pianto per l’emozione.
Hanno entrambi ricevuto una medaglia (d’oro naturalmente!) ed un certificato, oltre ad un dolce abbraccio da parte delle loro teachers!
Questa vacanza è stata ricca di sorprese, affetto, famiglia, chiacchiere, divertimento, lettura e dopo i primi due giorni di bufera di neve posso dichiarare anche una vacanza di sole, cieli azzurri e limpidi e temperature primaverili.
Un grazie speciale va agli zii che hanno sopportato i risvegli a suon di campanaccio alle 7 di ogni mattina; le torture, la vivacità e l’energia infinita dei due nipoti!
E’ stato tutto perfetto, una vacanza sicuramente da rifare…. magari tra un paio di anni perché io il prossimo anno voglio andare al mare!!!!!
sempremamma says
sai che io amo andare con lo snowboard, l’inverno e la neve mi piacciono solo se ho la tavola ai piedi. Non ho mai fatto una settimana bianca, ma credo che ne uscirei ringazzullita. Una settimana al mare però è meglio!!!
Claudia says
Sembra proprio una bellissima vacanza!!!!! xx
Mamma avvocato says
Ah, lo sci!
io lo adoro in tutte le sue declinazioni, come adoro le montagne….vuoi mettere questo divertimento con il mare?!?
Io tifo per un’altra decisione democratica di tuo marito!!!