Tre settimane fa i miei bambini partivano per una nuova avventura con i loro zaini della Kappa comprati in Italia carichi di emozioni, un pizzico di ansia e tanta voglia di fare nuove amicizie. Dopo un paio di settimane i loro ingombranti zaini sono stati sostituiti da due borse a tracolla che la scuola ci ha chiesto di acquistare per poco meno di dieci euro. Sono piccole e pratiche, ma per fortuna c’è lo spazio sufficiente per infilare le loro nuove emozioni e la voglia di fare amicizia.
La nuova scuola segue il sistema australiano. Quindi, dopo aver frequentato per due anni una scuola inglese in Kuwait, un anno in Italia di scuola internazionale con un mix di sistema inglese e americano, eccoci approdati ad un sistema australiano. Ho cercato di documentarmi un pochettino, ma io sono una frana in tutto ciò e quindi ho lasciato perdere subito. Per capirci qualcosa ho scritto a lei, Elisa, del blog AnUpSideDownMum che mi ha gentilmente fornito un po’ di info. La vera differenza con il sistema inglese sta nell’età, infatti il sistema australiano è come quello italiano per l’età, le elementari cominciano a 6 anni. Quindi, Tommaso ha iniziato Year 1 (prima elementare) mentre Riccardo il Foundation (ultimo anno della materna).
Alla fine della prima settimana Tommaso è tornato a casa con i libri da ricoprire: 2 di matematica, uno di spelling, uno di grammatica e uno di handwriting. Quest’ultimo libro insegna a scrivere in corsivo, questa è stata la vera sorpresa, visto che nella scuola inglese in Kuwait e quella internazionale in Italia il corsivo non esisteva. Sono molto felice che lo impari anche se non è esattamente come quello italiano e richiederà un po’ più di attenzione e precisione. Ha ricevuto anche quattro quaderni: reading, writing, humanities and science, infine quello di spelling dove ogni settimana gli vengono dati dei vocaboli da imparare a leggere e scrivere per poi affrontare lo spelling test il giovedì. In questo caso, nulla di nuovo rispetto allo scorso anno.
Per ora non ci hanno ancora consegnato un orario definitivo, ma sappiamo che un giorno si va in Library per scegliere un libro da portare a casa e leggere con i genitori; un giorno a settimana c’è PE ovvero ginnastica; un altro giorno c’è musica; un giorno c’è LOTE, ovvero la scelta della seconda lingua (e qui potremmo aprire una parentesi lunghissima, ma vi risparmio).
Un giorno vanno nella sala computer e infine c’è una novità: canteen. Ovvero, i bambini da Year 1 vengono portati in un negozietto interno vicino alla mensa (che può essere frequentata solo dai bambini grandi, da year 4 in poi) dove possono comprare ciò che preferiscono per fare uno snack. L’obiettivo è imparare a gestire i loro soldini. Tommaso la scorsa settimana ha portato con se 6 sar (poco più di 1 euro e mezzo, spilorci i genitori!), ha comprato un mini sacchetto di patatine, una bottiglietta d’acqua, due gelatine e naturalmente ha portato a casa il resto di 2 sar (50 centesimi di euro, un mito!).
Mi piace l’organizzazione precisa e trasparente nella definizione e gestione dei compiti. I bambini di year 1 ricevono tutti i giorni i compiti tranne nel fine settimana dove devono riposare ed essere liberi; viene richiesta loro una dedizione di circa 15 minuti al giorno. Per ora i compiti che Tommaso ha ricevuto riguardavano spelling e leggere un libro di poche pagine.
Oltre al corsivo, c’è un’altra grande differenza: i livelli di lettura, ma questo l’ho capito solo pochi giorni fa. Tommaso ha il compito di leggere ogni giorno, da domenica a mercoledì, un libro diverso che la maestra sceglie per lui. Appena ho visto il libro ho pensato “ok tesoro, ce la puoi fare, rispecchia il tuo livello”, ma quando ho notato che il livello di lettura era il settimo mi sono spaventata ed esaltata contemporaneamente. Ho inviato whatsapp a marito, mamma e amici tutti per comunicare che mio figlio sapeva leggere al livello 7, naturalmente tutti a farmi i complimenti senza nemmeno sapere di che cosa si trattasse… Ma poi il mio lato scettico ha preso il sopravvento e mi sono chiesta: “perché fino a giugno leggeva a livello 4 ed ora è passato al livello 7?! Qui c’è qualcosa che non torna!!. Infatti, ho fatto qualche ricerca in internet ed ho scoperto che la scuola inglese adotta un sistema di lettura basato su livelli diversi rispetto a questo australiano.
Per quanto riguarda il piccolo di casa, Riccardo, tutto tranquillo e regolare. Ogni giorno cerco di capire cosa fa a scuola ma lui risponde semplicemente: “ho giocato e poi fatto i compiti.” Questi compiti, come li chiama lui, non è dato sapersi in cosa consistano. Sembra abbiano iniziato a ripassare alcune lettere dell’alfabeto e alcuni numeri, ma lui non mi racconta nulla.
Mi ha fatto ridere la maestra un giorno in cui mi ha raccontato che Riccardo era molto stanco e quindi è rimasto quasi tutta la mattina in silenzio e in disparte. Io le spiegato che la sera prima era andato a letto una mezzora dopo il suo solito orario e lei sorridendo mi ha risposto: “non ti preoccupare, oggi è stato bello avere Riccardo silenzioso e tranquillo visto che solitamente è un terremoto!”. Quindi direi, nulla di nuovo all’orizzonte, il solito Ricky caciarone e casinaro!
Da Riyadh è tutto, per ora!
Com’è andato l’inizio dell’anno scolastico per i vostri bambini? Raccontateci un po’…
Graziella Pezzetta says
Buongiorno Dru! Davide inizia l’asilo il 16 settembre, mamma mia che emozione! La prima settimana, come ben sai, in Italia c’è l’inserimento; d’altra parte Davide ha solo 2 anni e mezzo, inizia con un’ora e poi man mano aumenta fino a raggiungere l’orario completo: dalle 8.30 alle 16 mensa inclusa. Ho detto a mia figlia di fargli delle foto. E’ arrivato per lui il momento di entrare nel sistema scolastico … è istituzionalizzato Dru! La settimana scorsa è andato a conoscere le maestre e non voleva tornare a casa, l’asilo è grande, molto bello, con un enorme giardino, penso sarà felice. Mi emoziona sapere che il mio nipotino comincia la sua avventura. Che belli i bambini Dru.
drusilla says
Mi hai trasmesso la tua emozione, nonna Graziella!!!!
L’entrata nel mondo della scuola è un momento molto importante per i nostri bambini o nipoti e lo è anche per noi genitori e nonni.
Sono sicura che si troverà benissimo e si divertirà un sacco.
Un bacino al piccola grande Davide e un abbraccio a te!
Alessia says
Ciao Drusilla,
Scusa se forse vado leggermente fuori tema, ma a Ryhad non avete scuola americana/inglese? O il sistema aus è stato una scelta? Mi interessa sapere poi cosa consigli tra americano e inglese, se si può fare un confronto…
E un’altra domanda, ma voi avete davvero il weekend? Cioè, quello vero?!
Bellissimi bimbi e bellissime borse , so cool 😉
Buon inizio!
drusilla says
Ciao Alessia, allora qui a Ryadh esiste la British School ed anche la American International School, ma noi pur avendo fatto domanda un anno in anticipo non abbiamo trovato posto. Quindi, abbiamo scelto questa scuola che utilizza sistema australiano e che fortunatamente è vicino al compound, circa 15/20 di bus, in modo che i bambini non devono rimanere in giro per ore prima e dopo la scuola.
Per quanto riguarda il week end, nei paesi arabi il giorno di festa è il venerdì quindi le scuole sono chiuse il venerdì e il sabato, questo è il week end dei paesi del golfo.
Se hai altre domande scrivimi pure una mail in privato, non farti problemi.
Grazie mille!
Mamma avvocato says
Il sistema scolastico di cui parli è veramente troppo diverso da quello italiano per fare paragoni, comunque le emozioni sono le stesse e anche le ansie materne!!!
drusilla says
Hai proprio ragione, le emozioni sono le stesse, non importa quale sistema scolastico seguano i nostri figli. Un abbraccio
sempremamma says
Miciomao ha iniziato oggi scuola. Era contento e spero lo rimanga a lungo. L’unico neo negativo per ora è che due sue amichette, gemelline, cambiano scuola, quindi rimarranno 11 in classe. Una cosa positiva è che prenderà il bus sia all’andata che al ritorno e si sente grande. Oggi sono al lavoro, quindi non potrò vederlo tornare e sono un po’ dispiaciuta, lo sentirò per telefono.
Per la lettura non mi preoccuperei, Tommaso saprà stupirti e vedrai che prima di Natale andrà molto meglio. Perchè il corsivo è diverso dal nostro?
drusilla says
In bocca al lupo per il primo giorno di scuola di Miciomao!!!!
Il bus li fa sentire grandi, che bello!!!!
Appena riesco metto una foto del corsivo sulla pagina fb così vi faccio vedere. In realtà, alcune lettere sono uguali mentre altre completamente diverse.
Un abbraccio
Elisa says
Ciao Drusilla, grazie per la citazione, mi fa molto piacere! In quello che descrivi mi ritrovo molto vedrai che ti troverai bene anche tu con il sistema australiano. Insegnano molto ai bimbi a diventare indipendenti ed collaborativi, con la classe ma anche con la “scuola”, piccole mansioni verranno date “a ruota” durante l’anno a tutti i bimbi della classe! Il corsivo è diverso hai visto? Pensa che qui ogni stato ha un “corsivo” diverso!! A me piace molto quello del NSW! Mi racconterai se adottano anche un sistema di “punti” all’interno della classe, dati dall’insegnante per vari motivi: compostezza, rispetto regole, finire i lavori in tempo etc..Questi punti poi daranno dei piccoli certificati di merito! Per quanto riguarda la lettura, è molto molto importante e tenuta in considerazione nel sistema australiano 🙂 Ma non dare tropo peso ai livelli, vedrai che per la fine di YR2 arriverà tranquillamente al 23-25! Avremo modo di parlarne 🙂 Buon proseguimento, enjoy !! Un grosso in bocca al lupo comunque a tutti i bimbi e a tutte le famiglie indipendentemente dalla scuola, metodo e paese! Che sia un bell’anno per tutti!! Un abbraccio Elisa
drusilla says
Elisa, grazie mille a te per i tuoi consigli e per le tue spiegazioni.
Mi hai scioccato con la storia dei diversi corsivi, ed io che ne conoscevo solo uno….
Che bella la storia dei punti e del renderli indipendenti, mi piace!
un abbraccio a te
Silvia Fanio says
Ecco, un altro modo per arricchirci: mi sono sempre chiesta che scuole frequentassero i bambini italiani in paesi stranieri.
Noi abbiamo iniziato la scuola dell’infanzia, dopo due anni di nido e Polpetta si diverte un mondo! Il passaggio, per fortuna, è stato indolore!
Drusilla says
Evviva!!!
Mammarch says
Benvenuta nel sistema australiano!
Mia figlia segue la pre-primary nel Western Australia e siamo molto contenti, perché oltre a quello che imparano, tutti i bimbi sono molto coinvolti e responsabilizzati.
Mia figlia, da sempre molto riservata e guardinga, è davvero sbocciata!
Adora i suoi buddy delle classi più avanzate, si prepara con cura per le news, ha anche seguito un corso di hip pop nell’ora di ginnastica e tra due settimane faranno la loro prima assembly.
Per la scrittura in WA si usa il corsivo Elisabettiano…ammetto che io scrivo in stampatello onde evitare di fare errori e confonderla 😉
Sta imparando anche a leggere e scrivere in italiano quasi da sola, perché io sono quasi sempre a lavoro e quando rientro più di un libro o due non riusciamo a leggere, complice anche la sorellina gelosa.
Per ora bilancio positivo, se hai voglia di conoscere qualche curiosità scrivimi pure!
Drusilla says
Grazie mille! Ti scriverò sicuramente! Per ora questo sistema mi piace molto.
Laura says
Ciao Dru,
Che bello avere news sull’inizio scolastico, ti ho letto molto volentieri e chiudendo gli occhi ho visto i Tati, il sorriso aperto di Tommy e la testa bassa di Ricky pensante…mi è simpatica la sua maestra ed è anche furba, si gode qualche ora di relax ed in questo modo si guadagna la sua simpatia aspettando i suoi tempi, che piano piano arriveranno.
Immagino quale lingua avrai scelto come seconda…se è quella che penso sarà duretta all’inizio ma pensando al loro futuro, non solo dovranno parlare bene l’inglese ma pure l’arabo e il cinese e quindi tanto vale incominciare dato che siete li’….
Comunque non ti angosciare molto sui vari livelli, sui risultati del momento, ecc. ecc. sono svegli, intelligenti e molto amati non solo da voi ma anche da chi – causa lontananza – li vede poco e tutto questo affetto che li circonda non può che essere percepito da loro e i frutti si vedono e si vedranno in futuro.
Un grandissimo abbraccio a tutti voi (incluso il Daddy)
/lf
drusilla says
Grazie mille per l’abbraccio e soprattutto per l’affetto che dimostri sempre anche se a distanza.
Un abbraccio
Giupy says
E in bocca al lupo ai bimbi per la scuola! Ma io sono curiosa davvero… che lingua gli fate fare? 🙂
drusilla says
Abbiamo scelto arabo, ci dispiaceva perdere l’occasione di fargli imparare un po’ di questa lingua così difficile visto che viviamo in questo paese.
Giupy says
Giusto! che fortunelli questi che gia’ cosi’ giovani sanno Inglese e Arabo!