E se all’inizio la lontananza aiuta perchè ti conosci senza bruciare le tappe (anche se noi già subito avevamo capito di essere uno il destino dell’altro) ed è romantico trovarsi nei we in città diverse, alla lunga hai bisogno di un quotidiano, di una base, di piedi puzzolenti e di avere uno che si addormenta sul divano mentre tu ti sei seduta da solo 5 minuti. O almeno qs ero il mio bisogno, non credo nei rapporti a distanza che durano troppo a lungo. Solo che ho combattuto a lungo. Amavo la città che mi ero scelta, milano, il mio lavoro, i miei amici e le mie sane abitudini. E poi insomma qs sconosciuto chi era? Vabbè mi hai rubato il cuore e la testa ma chi ti conosce?? posso rinunciare alla mia autonomia, alla mia indipendenza che durava da più di 15 anni e metterti la mia vita tra le mani???
Così nel frattempo abbiamo messo su casa a Milano e fatto un matrimonio part time, della serie che ci vedevamo solo nei we e neanche tutti. Ma ad un certo punto è arrivato il colpo di scena. Il marito da bravo gemelli ( cioè istintivo, un pò pazzo) accetta un’opportunità lavorativa in Italia e io nello stesso periodo rimango incinta. Tutti felici e contenti??? Mica è una favola, questa è una storia vera!! L’azzardo ha un costo alto per il bel marito, più del previsto. Lui fa un passo indietro lavorativo notevole, sia in termini di professionalità, sia economici. E io ?? Io mi trovo improvvisamente a convivere h24 con un altro essere umano giustamente insoddisfatto, una neonata non dormiente e a gestire un pesante infortunio che complica la vita quotidiana. Ed è stato allora che ho capito che dovevo mettere in atto la tecnica imparata dal libro the secret: la forza di attrazione del pensiero ( in sintesi, ma vi consiglio di approfondire, se vuoi qualcosa devi desiderarla fortemente chiederla all’universo e comportarti come se fosse già accaduta. Il pensiero è un potente magnete).
Ho capito che ormai eravano una famiglia e che quello che contava di più era stare tutti insieme. Che almeno dentro di me il salto era fatto: mio marito e mia figlia erano l’indirizzo di casa. Non contava più la città, il nostro passato. Ma solo il presente e la ns soddisfazione di stare insieme serenamente. Ho capito che 20 anni e più di onorata carriera di mio marito meritavano un’oppotunità migliore di quella milanese. Che per me, complice la sua vicinanza, era tempo di “prendersi la libertà” di capire se (e lo sapevo che c’era e c’è) potevo fare anche altro. Di colmare alcune mie lacune, come la lingua, che mi avrebbero reso più forte e migliore. E poi io e patata non saremmo state più ostaggio di una tata. Insomma ho capito che era arrivata l’ora di una nuova chance lavorativa ( povero marito a lui la parte meno divertente ma è o non è il più figo???). Ho comprato una bella stilografica al marito, perchè ero sicura che sarebbe arrivato un contratto importante da firmare, ho iniziato a comportarmi come se di lì a breve saremmo andati all’estero, ho fatto i c.d esercizi di visualizzazione.
Mi figuravo la casa, la vita, la routine. E così arrivò la telefonata per il Kuwait.
Un caso? Non credo (certo il fantastico curriculum del marito aiuta).
Certo io tutto mi immaginavo: Londra, Amsterdam, Stati Uniti, Brasile…però ogni tanto quando mi concentro e, il focus nella legge di attrazione è tutto , mi distraggo e voilà spiegato il Kuwait!!! ( sarà che era vicina l’estate e sognavo il caldo e il mare).
Ma mi sto regalando una seconda giovinezza, perchè qui ho ripreso a sognare a immaginare altri scenari, grazie a quel fantastico uomo incontrato su un cucuzzolo della montagna ( che poi a me la montagna neanche piace). E poi che bello stare tutti insieme!!!
mammapiky says
Vi conosco con questo post e già mi sono innamorata del blog che seguirò con piacere (ah mi aggiungo ai follower se non vi spiace?!). Navigavo in google per trovare un immagine adatta per un post, ed eccomi qui…l’immagine relativa ad una mamma indaffarata non la tocco ma sono felice di avervi conosciuto. Piacere sono Mamma Piky.
Mimma Zizzo says
Cara Mammapiky siamo onorate di aver fatto la tua conoscenza!!!! quell’immagine puoi prenderla noi l’abbiamo trovata in rete. Solo le foto sono intoccabili..;-) anche noi , se nn ti spiace ti aggiungeremo…
a presto!
Graziella Pezzetta says
Secondo me siete delle pioniere tu e la Dru. Donne emancipate, colte, libere di scegliere, che scelgono di “dedicarsi” alla famiglia e ai figli, non è per nulla una scelta scontata e da un valore e una visione nuova e diversa al ruolo di mamma. Brave, vi ammiro.
Mimma Zizzo says
Grazie Graziella a me è sembrata l’unica scelta da fare. Senza alcun dubbio. Come dico ogni tanto mi assale la paura e l’incertezza…ma sono convinta che qs esperienza ci sta dando tanto a tutte e due.
Anonymous says
Sorella cara io nn condivido la vostra scelta e anche quella di lasciare il lavoro,ma io sono la vittima di un matrimonio fallito e nn soli,sono anche felice e sempre più convinta di vivere in Italia anche in questo momento di difficoltà!ma prima o poi anche voi tornerete perché vivere lì nn credo sia così figo e semplice.
Mimma Zizzo says
Non è figo ma resta un’ottima opportunità sta a noi farla fruttare. Sono convinta che certe decisioni maturino dentro di noi e spesso sono imprenscindibili. Tu stessa mi hai detto che avresti seguito il tuo nuovo fantastico marito in veneto. Sicuramente torneremo l’Italia è casa ns.
enrico festa says
bellissimo!!!
in bocca al lupo e complimenti per questo fantastico blog!!!
Mimma Zizzo says
E’ sempre bello ricevere visite,commenti ma quegli degli uomini mi fanno piacere ancor di più …. Siamo nella giusta direzione !
Anonymous says
Graziella, non ti conosco, ma il tuo commento e’ splendido. Non tutti capiscono la scelta di mollare tutto, seguire il marito e fare la mamma full-time. Anch’io resto dell’idea che nonostante le difficolta’ ( e posso assicurare che qui a Singapore, per il momento, per me e’ molto piu’ difficile che in Kw…) potersi godere il Pidocchio full-time (il marito qui molto meno, ha adottato uno stile lavorativo nippo-coreano) e’ un privilegio senza prezzo. Brave girls, questo blog e’ proprio bello, nei miei momenti di solitudine lo apprezzo ancora di piu’!!
baci da Anonimo Cinese
Mimma Zizzo says
Anonimo cinese tu che sei un medico ti prenderanno ancor più pazza!! Non sanno che lavori gratis per gli amici ammalati come me. Ci manchi sempre tanto!!
THEPOCKET MAMA says
ciao, ho appena scoperto il tuo blog e mi sono unita ai follower perchè sono davvero curiosa di sapere come continua la vostra avventura in Kuwait. A presto!! Laura
Mimma Zizzo says
Benvenuta Laura…ne racconteremo delle belle…
robedibimbi says
Che approccio..filosofico. Grandissima scelta; ottima dose di coraggio e incoscienza; stupendo il metodo di visualizzazione, cercherò di applicarlo per cambiare lavoro (magari mi concentro su Londra, perchè il Kuwait insomma…). Mi piace il blog! Ora seguo la caccia al talent e poi torno!. yu
MammaInOriente says
Anche io ho mollato tutto in Italia per seguire mio marito in Oriente, prima 3 anni in Cina e ora in Thailandia. A volte è bellissimo, a volte è tremendamente difficile. Soprattutto quest’ultimo trasferimento ci sta mettendo di fronte a problemi e sacrifici, ma non mi stancherò mai di dirlo: stare insieme è tutto e, ovunque sono tuo marito e i tuoi figli, allora quella è casa, anche se a migliaia di chilometri dalla tua casa fisica…
Emy says
ma tuo marito come l’ha presa del fatto che tu abbandonassi la tua carriera? 🙂
Ma il kuwait gli piace o è stata ed è una scelta sofferta ancora?
Mimma Zizzo says
entrambe le decisione sono state difficili, ma necessarie. Il mio lavoro per ora è in stand by, ma confido di riprenderlo presto, magari facendo altro. In kuwait ci stiamo bene, anche se ogni tanto ci sta stretto.
Anonymous says
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
alessia piani says
ciao che bella storia.. e mio marito partiremo a breve per il Kuwait per una proposta lavorativa..mi chiedevo com’è la vita per un italiano e soprattutto le scuole ! grazie ciao
Drusilla Galelli says
Ciao Alessia, grazie!
La vita in Kuwait è una vita normalissima, per me scandita da una routine strettissima che dipende dai figli. Ci sono ottime scuole private. Se hai bisogno di informazioni non esitare a contattarci e inviarci una mail.
In bocca al lupo!
Chiara A. says
“Mio marito e mia figlia erano l”indirizzo di casa”
Credo che queste parole siano sufficienti a spiegare ogni scelta! Che sappiamo essere difficile, richiede un certo carattere (che spesso si ignorava di avere) e tantissima volontà e amore. E forse anche così non si sarà mai davvero preparati a quello che si dovrà affrontare! Ma questa non è semplicemente la VITA?!
Vivere all’estero richiede sacrifici, ma al tempo stesso regala emozioni ed esperienze uniche nella vita!
Sono appena arrivata a Doha, per seguire mio marito. Ho lasciato la mia adorata casa di Milano e il mio lavoro, un po’ a malincuore, un po’ elettrizzata.
Ma in tutta sincerità è bastato addormentarmi la prima sera accanto a mio marito per capire di non essere andata via, ma di essere finalmente arrivata. Arrivata a casa mia, a casa nostra!
Avete una nuova follower! 🙂
Nonché neo blogger anche io!
bonjourchiara.blogspot.com
Mimma Zizzo says
Cara chiara hai ragione. è proprio così…vedo che abbiamo fatto stesso percorso. Benvenuta in questa parte di mondo. Ti seguirò.
mamma jago says
Cara mimma…Seduta in unl salone di parrucchiere per donna nella nostra puglia…luogo a te (mi permetto il tu) sicuramente sinonimo di famiglia e intriso di odore di casa…guardavo attraverso il pc quella bimba biondissima e bellissima che parlava con la sua zia rossy (innamorata) anzi sbiriavo…e la sua mamma. …e mi chiedevo. ..come si fa a finire dall’altra parte del mondo???? Ed ecco la risposta. ..una combinazione tra favola e realtà. ..realtà che come tu hai scritto nn sarebbe mai esistita in Italia! !!! Bellissimo blog…..ciao. …
Mimma Zizzo says
Che bello immaginarti li nel negozio di famiglia, tra i miei cari. Benvenuta mamma jago
mamma jago says
Grazie cara…..
Squitty says
Ma che meraviglia questa storia! Complimenti per il coraggio e la determinazione! E, naturalmente, per il risultato. Ci siamo già incrociate, qualche tempo fa, ma da oggi vi seguirò con costanza (sono lentina ad aggiornare la mia pagina “blogs”). A presto
Mimma Zizzo says
Certo squitty….ci ricordiamo di te! Grazie mille
Mamma Avvocato says
Che dire? Leggere la tua storia mi fa capire che io non sarei pronta ad un passo del genere, non lo desidero proprio però…mi sono emozionata leggendoti e faccio il tifo per te!!!
Mimma Zizzo says
che carina chi sei! ma chi me lo doveva dire a me….impensabile un trasferimento fuori dalla prima cerchia di Milano…poi accade che finisci in mezzo al nulla! Vedremo…è dura, però anche stimolante…poi leggo che il kuwait ha regalato 500 milioni all’Italia e quasi mi sento orgogliosa di vivere qui…come se vessi aiutato pure io un pò la mia terra!
Cara Malù says
Arrivo un po’ in ritardo e vi conosco solo oggi..ammiro il coraggio di chi lascia tutto per costruirsi la propria felicità e condivido il tuo entusiasmo per la legge di attrazione 🙂 Vi seguirò con piacere! Serena
drusilla says
Grazie di cuore Serena! E… Benvenuta!!!!
Mammarch says
Non avevo mai letto questo post: bello, coraggioso e super romantico…W le donne con le p… 😉
mimma says
Cara….w a chi ha il coraggio di provarci almeno. Non trovi???