Biscotti alla vaniglia

Sono le 10.30 di venerdi 25 novembre, siamo in anticipo di cinque giorni, ma non fa niente.
Riccardo e’ molto emozionato.
Tommaso non la smette di sistemare i giochi nella sua camera.
Io sono tesa come una corda di violino, mi sembra che il cibo non sia abbastanza e che manchi sempre qualcosa.
Per fortuna il daddy e’ l’unico in grado di mantenere la calma.

Ecco i primi invitati che bussano alla porta.
Sono l’amica Adriana con suo figlio Edoardo, da buoni nordici sono sempre puntuali, anzi con un paio di minuti d’anticipo.
Inizio a preparare il primo caffe’, solubile, naturalmente. Io non bevo quasi mai caffe’ quindi non ho una mocca italiana, al massimo se ho voglia di caffe’ mi bevo un Nescaffe’.
Piano piano arrivano anche gli altri invitati.
Sul tavolo e’ tutto pronto: ciambella alla banana con gocce di cioccolato, grissimi, pane alle olive, patatine, plumcake al limone, focaccine, torta salata appena sfornata, biscotti alla vaniglia e poi nel frigorifero ci sono le due torte di compleanno.
Mi piace avere gente per casa, peccato che il nostro appartamento qui nel deserto sia cosi’ piccolo.
Mi piace guardare le persone che si divertono tra chiacchiere e risate.
Mi piace il sottofondo musicale che si confonde con le grida dei bambini e le voci degli adulti.
Mi piacciono i profumi di cibo appena sfornato.
Mi piace l’atmosfera intima che si crea in una casa.
Preferisco i compleanni in casa, soprattutto in questa stagione quando il tempo e’ fresco e buttarsi in piscina e’ impossibile.
Sono in cucina a preparare the e caffe’ per tutti gli invitati. 
Mi fermo un attimo ad osservarli, ascolto le chiacchiere e osservo i loro visi distesi e felici.
I bambini sono bravissimi, si sono messi nella stanza a giocare e vanno tutti d’accordo.

‘Drusilla, I love these biscuits. I want the recipe’

Sono diverse le persone che mi fanno i complimenti per i biscotti alla vaniglia e mi chiedono la ricetta.
Adoro questi biscotti, non solo mangiarli, ma soprattutto prepararli.
I biscotti alla vaniglia sono un dolce che mi ricorda il Natale.
Sara’ forse il profumo di vaniglia o il fatto che li preparo sempre poco prima di Natale e che uso le stelle come formina, ma questi biscotti hanno davvero il profumo del Natale.
La ricetta l’ho presa da una food blogger che adoro, vi lascio il link e vi consiglio di andare a leggere il suo meraviglioso post.
Sono facili da preparare. Non vi posso dire che sono veloci perche’ i biscotti non sono mai particolarmente veloci da preparare, ma se li preparate con lo spirito giusto non sentirete la fatica.

Gli ingredienti che servono sono pochi:
500 gr di farina
200 gr di zucchero
vaniglia, tantissima. Io uso lo zucchero vanigliato o l’essenza di vanglia liquida quando la trovo.
16 gr di lievito
200 gr di burro
2 uova

Preparare l’impasto, poi farlo riposare circa un’ora.
Scaldare il forno a 180 gradi e cuocere per circa 20 minuti.

Tanti auguri mio piccolo grande uomo!
Auguri a te che sei cambiato moltissimo in questo ultimo anno.
Auguri a te che sei diventato piu’ responsabile, anche se fare i compiti con te e’ sempre una sfida!
Auguri a te che sei cosi’ energico e pieno di vita, ma quando c’e’ da sistemare la tua stanza o aiutarmi a preparare la tavola sei il primo a pronunciare: ‘mamma, io sono molto stanco e non riesco ad alzarmi dal divano!’.
Auguri a te che pretendi di gestire il telecomando della televisione e lo porti persino al bagno per paura che qualcuno cambi canale.
Auguri a te che a forza di vedere tuo fratello giocare coi lego hai imparato a costruire delle macchine o aerei bellissimi.
Auguri a te che hai imparato a guardare i film e che la sera prima di cena mi chiedi: ‘mamma, puoi mettere un bel film per bambini mentre mangiamo? Cosi’ lo guardiamo tutti insieme.’
Auguri a te che nel tuo diventare grande hai imparato un sacco di nuove parole in italiano e ‘io odio’ ma anche ‘io amo’ la fanno ormai da padrone in ogni tua frase.
Ora hai 6 anni, tu sei cosi’ orgoglioso di questo numero, perche’ ti senti grande. Anche se vorresti tanto essere grande come tuo fratello o di piu’ e spesso mi chiedi: ‘perche’ mamma io sono nato dopo Tommaso? Io volevo essere il primo!’.
Tesoro mio, tu sarai sempre il piccolo di casa, anche se sei diventato altissimo e assomigli sempre piu’ a tuo padre.
Auguri fantastico Riccardo!!!!

Drusilla